Prende ufficialmente il via Mela Project (Musei educativi ludici e accessibili), importante progetto per rivoluzionare il modo di vivere la cultura e il patrimonio di Angera e del suo Museo archeologico e diffuso, un’eccellenza. L’iniziativa è realizzata grazie alle risorse dell’Unione Europea, dello Stato e della Regione attraverso Innovacultura, promossa da Fondazione Cariplo e Unioncamere Lombardia. Capofila del progetto è Bepart, partner sarà Laboradio che edita Media Literacy Network, il più grande network nazionale dedicato all’educazione e alfabetizzazione al linguaggio dei media.
Il Museo civico archeologico e diffuso sarà il centro nevralgico con l’obiettivo di coinvolgere la comunità locale integrando diverse azioni: laboratori di giornalismo multimediale per i più giovani, per raccontare la realtà culturale e turistica del territorio anche attraverso una postazione radiofonica; raccolta di voci e testimonianze sulla vita della città coinvolgendo i cittadini, con particolare attenzione agli anziani, per preservare la memoria collettiva; itinerari turistici che combinano audio, realtà aumentata e passeggiate esperienziali tra le bellezze della città; opere phygital (fisiche e digitali) per rendere la città ancora più ricca. Iniziative dedicate a un pubblico giovane e meno giovane che permetteranno di co-progettare contenuti che confluiranno in una “banca della memoria” per la conservazione del patrimonio immateriale locale e daranno vita a percorsi ludici ed esperienziali, come giochi e cacce al tesoro - rivolti anche ai turisti - per scoprire il territorio in modo interattivo e innovativo al di fuori della tradizionale stagione turistica.
"Siamo entusiasti di Mela Project, vincitore di un finanziamento da 200mila euro – dice la sindaca Marcella Androni –. Il progetto mira a rendere la cultura locale accessibile e coinvolgente per un pubblico ampio e diversificato, incoraggiando lo scambio intergenerazionale". "Innovazione, tecnologia e tradizione – sottolinea l’assessore alla Cultura Giacomo Baranzini – possono intrecciarsi per costruire un futuro culturale più inclusivo e partecipativo. Puntiamo a creare esperienze, che attraverso l’arte contemporanea, la tecnologia e il gioco attraggano anche turisti alla ricerca di esperienze innovative in un contesto di rara bellezza".