È la più longeva manifestazione di pallacanestro giovanile in Italia. Festeggia quest’anno la sua 45ª edizione il Trofeo Città di Varese Memorial Enrico e Miriam Garbosi. Una vera istituzione per lo sport e non solo: un evento capace di creare legami e rapporti che durano decenni, come ha ricordato l’ideatore e organizzatore Paolo Vittori. "Ci sono persone che dopo 45 anni sono ancora amiche di Varese: abbiamo avuto squadre russe, cecoslovacche e brasiliane, tutti hanno un buon ricordo".
Un’avventura che si ripete con successo Pasqua dopo Pasqua, grazie all’impegno di istituzioni, società sportive, famiglie e della Fip. Ma soprattutto di tanti collaboratori e appassionati. "Io di anni ne faccio 86 a maggio, ma ci sono amici che ne hanno 70, 60 e 50: andremo avanti per altri 130 anni", assicura Vittori.
Quest’anno saranno due i tornei, Under 13 e Under 14, che si disputeranno dal 28 al 31 marzo coinvolgendo 32 squadre. Otto le palestre che ospiteranno le gare: Vedano Olona, Gorla Maggiore, Castronno, Malnate, Gazzada, Campus Varese, Gavirate e Arcisate. Le finali saranno nel tempio del basket varesino: il Palasport di Masnago.
Novanta gli incontri in calendario, in cui si affronteranno 650 giocatori alla presenza di 108 allenatori, 80 dirigenti, 40 arbitri e 16 ufficiali di campo. I numeri fanno ancora più impressione se si considera lo storico dal 1979 ad oggi: sono state 2.110 le città coinvolte, 4.300 gli allenatori, 4.600 i dirigenti, 36.200 i ragazzi, 3.490 le partite e 3.520 gli arbitri. "Per un torneo di questo tipo 45 anni sono davvero tanti – è il commento dell’assessore allo sport Stefano Malerba – complimenti agli organizzatori. Faccio un appello perché tanti varesini vadano a vedere qualche partita: lo sport giovanile è meraviglioso e questo torneo ne è la dimostrazione".
Lorenzo Crespi