LORENZO CRESPI
Cronaca

Il primo accordo in Lombardia. Otto alloggi ai Vigili del fuoco: "Riconoscimento al loro impegno"

Varese, consegna simbolica delle chiavi. Il presidente della Regione: è il nostro segnale di vicinanza

Nella sede dell’Aler la simbolica consegna delle chiavi L’assessore Franco: «Includere i Vigili del fuoco nell’housing sociale significa garantire stabilità abitativa»

Nella sede dell’Aler la simbolica consegna delle chiavi L’assessore Franco: «Includere i Vigili del fuoco nell’housing sociale significa garantire stabilità abitativa»

Assegnati otto alloggi a canone concordato ai Vigili del fuoco, in risposta al recente potenziamento dell’organico del comando provinciale. Sono distribuiti tra Varese, Gallarate e Somma Lombardo. L’obiettivo è garantire una soluzione abitativa agli operatori del corpo, così da facilitarne la permanenza sul territorio. Quello che parte da Varese è un progetto pilota replicabile anche in altre province e per altre categorie di lavoratori della pubblica sicurezza. Nella sede Aler sono state simbolicamente consegnate le chiavi degli appartamenti sulla base di un’iniziativa promossa dalla Regione in collaborazione con la stessa Aler. "Mandiamo un segnale chiaro e concreto di vicinanza ai Vigili del Fuoco e alle loro esigenze – ha detto il governatore Attilio Fontana – il loro lavoro quotidiano è encomiabile e irrinunciabile per la sicurezza della comunità: poter disporre di un alloggio a costi accessibili è una premessa fondamentale per continuare a prestare servizio in Lombardia".

La consegna delle chiavi rappresenta la seconda tappa di un percorso avviato il 18 febbraio scorso. "Includere gli operatori Vigili del fuoco nelle iniziative di housing sociale, ovvero nell’assegnazione di alloggi a canone concordato, significa garantire una stabilità abitativa a chi ogni giorno lavora per la collettività con grande dedizione, passione e competenza", ha commentato l’assessore Franco. Per i Vigili del fuoco hanno espresso soddisfazione il direttore regionale Fabrizio Piccinini e il comandante provinciale Mario Abate. "L’assegnazione di questi alloggi è un segnale concreto di attenzione nei confronti del nostro corpo e dei suoi uomini". Presenti anche l’assessore alla cultura Francesca Caruso, i vertici di Aler e il prefetto Pasquariello. Lorenzo Crespi