
La tragica scoperta ieri verso le 10. Il corpo sul fondo di una gola stretta, difficile da raggiungere. Lo straniero non era noto alle forze dell’ordine. Sul posto carabinieri, pompieri e Soccorso Alpino.
È di un giovane marocchino, nato nel 1996, il corpo senza vita trovato in un torrente nel bosco di Rancio Valcuvia, a poca distanza dalla Provinciale SP62 che collega la zona con Bedero Valcuvia. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Luino, i soccorritori del 118, i vigili del fuoco e gli operatori del Soccorso Alpino di Varese.
Il corpo si trovava in una zona impervia, difficile da raggiungere. Complesso il recupero. Il cadavere non mostrava segni di decomposizione, quindi il giovane era probabilmente morto da poche ore. Con l’elicottero è stato trasportato in una zona idonea per una prima ispezione del medico legale. I militari hanno avviato indagini ed effettuato un sopralluogo nel bosco alla ricerca di elementi utili a chiarire le cause del decesso del marocchino, che pare non fosse noto alle forze dell’ordine.
Da ricostruire cosa lo abbia portato in quel bosco, zona di spaccio. Nessuna ipotesi è esclusa: il giovane potrebbe essere stato vittima di un incidente come una caduta oppure potrebbe trattarsi di un omicidio, ma non sono stati rilevati segni di violenza che potranno emergere con l’autopsia.