LORENZO CRESPI
Cronaca

Impresa per giovani. Sfida del ricambio. Confindustria è pronta: "Puntiamo sui talenti"

Varese, il rinnovo delle governance al centro dell’assemblea annuale. Il presidente Conti: "Dobbiamo coltivare la realizzazione personale".

Open innovation, passaggio generazionale e linguaggio comune tra imprese e generazioni: queste le principali tematiche emerse durante l’assemblea annuale del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Varese che si è svolta ieri sera alle Ville Ponti. La prima da presidente per Pietro Conti, che nella sua relazione ha parlato della sfida di accompagnare il ricambio generazionale con "un linguaggio comune efficace, sia tra le diverse generazioni di persone, junior e senior, che convivono nella società e nelle aziende, con sempre più alti livelli di incomprensione reciproca, sia tra le differenti generazioni di aziende, con le startup da una parte e le realtà manifatturiere più radicate, consolidate e storiche dall’altra". Significativo un dato su tutti: a Varese le imprese guidate da over 70 sono il 28%, dato in linea col 27% della media nazionale ma più alto del 22% di Milano. E quindi come cambiare? "Vogliamo che i talenti trovino nella provincia di Varese un ecosistema in grado di agevolare la realizzazione personale di ognuno. Tutti dobbiamo fare la nostra parte".

Al centro dell’evento due case history di realtà varesine di successo: la Fazzini Srl di Cardano al Campo che si occupa della produzione e del commercio di biancheria per la casa e la Edam Soluzioni Ambientali Srl di Gallarate, realtà che si occupa di bonifiche di impianti industriali e decontaminazioni a seguito di incendi, allagamenti ed eventi catastrofici. L’assemblea è stata anche l’occasione per premiare la migliore startup innovativa e tecnologica della Lombardia secondo il contest lanciato da Confindustria Varese, insieme al proprio Gruppo Giovani Imprenditori, nell’ambito del progetto "Start Up Your Ideas" portato avanti all’interno del Piano Strategico #Varese2050. A vincere la milanese We Are Bi-Rex, che si occupa di realizzare un processo produttivo innovativo per estrarre cellulosa da scarti agroalimentari. Le altre startup arrivate in finale sono FloFleet di Milano, specializzata nella progettazione di dirigibili a guida autonoma e AI Know You, startup varesina che si occupa di realizzare prodotti e soluzioni basati sull’IA.

"La startup economy è linfa vitale per la crescita economica e la trasformazione tecnologica dell’Italia - ha sottolineato Riccardo Di Stefano, presidente Giovani Imprenditori Confindustria - Abbiamo un potenziale di crescita da liberare, per farlo però servono regole del gioco nuove e che favoriscano la competitività delle nostre giovani imprese".