ROSELLA FORMENTI
Cronaca

In arrivo una primavera di cantieri. Caccia ai fondi per villa Radetzsky

Al via i progetti finanziati con i fondi del Pnrr: da casa Canavesi-Bossi, a Piazza mercato al Palaginnastica . Ad annunciarlo il sindaco Antonelli in commissione bilancio: "I lavori partiranno tra marzo e aprile".

In arrivo una primavera di cantieri. Caccia ai fondi per villa Radetzsky

Si parte. Non nelle prossime settimane ma finalmente in primavera saranno avviati i progetti attesi e finanziati con i fondi del Pnrr. Ad annunciarlo il sindaco Emanuele Antonelli in commissione bilancio, parole chiare " i cantieri cominceranno tra marzo e aprile". Dunque la svolta per la Casa Canavesi – Bossi, nota come Conventino, in via Matteotti, le vecchie carceri ottocentesche, il nuovo Palaginnastica, la rinascita di Piazza mercato, l’ex macello civico ed ex oratorio nel rione di Sacconago, interventi importanti, auspicati, che cambieranno il volto della città. Già appaltati i lavori per il Conventino, l’ex Macello, le vecchie carceri, la piazza mercato, l’ex oratorio di Sacconago e il nuovo Palaginnastica, che darà finalmente una sede adeguata alla Società Pro Patria Ginnastica, entro fine anno invece, ha fatto sapere Antonelli "ci saranno le gare per la riqualificazione dell’ex Calzaturificio Borri". In agenda anche il recupero di un altro storico edificio, villa Bossi Radetzky, proprio nei giorni scorsi la giunta su proposta del sindaco ha approvato il progetto per un importo complessivo di 3.351.155 euro. Il progetto sarà oggetto di una richiesta di finanziamento al "Fondo Interventi Tutela e promozione patrimonio culturale" del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Va ricordato che l’intervento di recupero era già stato candidato per l’assegnazione di un contributo economico nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza "Qualità dell’Abitare" (PinQua), ma con lo scopo di limitare l’assunzione di ulteriori mutui per la copertura della quota di cofinanziamento, l’amministrazione ha avanzato richiesta di non dare corso a tutti gli investimenti inizialmente contemplati, tra cui quello relativo a villa Radetzky. Ora la candidatura al "Fondo Interventi Tutela e promozione patrimonio culturale" conferma l’interesse di Palazzo Gilardoni per l’ immobile che sarà destinato a interventi pubblici con particolare riferimento al settore sociale. Il progetto comprende il restauro della dimora di interesse culturale e storico, il consolidamento e miglioramento sismico, l’efficientamento energetico, l’adeguamento volto a garantire l’accessibilità totale o parziale e la fruibilità da parte delle persone con disabilità.