L’intervento tempestivo di due carabinieri ha salvato la vita di una ragazzina che rischiava di restare intrappolata in un appartamento in fiamme. È successo nella notte tra venerdì e sabato a Cardano al Campo, in provincia di Varese.
Nell’appartamento al terzo piano di un condominio è divampato un rogo nella primissima mattinata, all’interno dell’abitazione c’era solo una ragazza minorenne che dormiva da sola, dato che i genitori erano già andati a lavoro.
La giovane è stata svegliata dal crepitio delle fiamme e dal fumo che proveniva dalla cucina. In pochissimo tempo il rogo, probabilmente causato da un corto circuito, si è propagato al locale e il fumo ha invaso prima l’appartamento e poi la tromba delle scale, arrivando anche ai piani inferiori.
In pochi minuti, una gazzella del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Gallarate è arrivata sul posto e i due carabinieri a bordo sono scesi, hanno afferrato i due estintori che erano presenti nella scalinata del condominio e coperta ignifuga in dotazione e sono entrati nell'appartamento.
Nella casa era divampato il fuoco e c’era una spessa colte di fumo, ma incuranti del pericolo i due militari hanno raggiunto la cucina, messo in sicurezza la ragazza e poi hanno spento le fiamme. Per precauzione, gli inquilini sono stati evacuati.
La minore era illesa: è stata visitata dal personale sanitario accorso sul posto e poi affidata ai genitori. I due carabinieri avevano invece sintomi di intossicazione da monossido di carbonio e sono stati trasportati in codice giallo all’ospedale di Gallarate.