Hanno invaso il centro di Varese con un lungo serpentone colorato. Erano davvero in tanti, circa 1.200, i piccoli partecipanti della marcia per i diritti dei bambini promossa dal Comune di Varese. Un appuntamento storico, che si ripete ormai da una ventina d’anni, oltre che uno dei più importanti in tutta Italia in quanto a numeri. L’occasione era la Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che ricorreva proprio ieri. Il corteo è partito da piazza Repubblica, dove le scuole sono arrivate una per una e l’atmosfera si è scaldata con l’animazione di Martin Stigol di Progetto Zattera. Dopo una canzone e un ballo tutti in fila sulle strade del centro temporaneamente chiuse al traffico dagli agenti della Polizia locale. Soddisfatta per la grande risposta dei bambini l’assessore ai servizi educativi Rossella Dimaggio.
"Ci sono tutte le scuole di Varese e dei paesi vicini - ha commentato prima del via - i bambini lavorano sul concetto di diritto per loro e per tutti i bambini del mondo e questa mattina riempiono la città di colore, urla e felicità, che ogni tanto non guasta. Pensando sempre a quei bambini che dei diritti ancora non godono".
Al suo fianco la vicesindaca Ivana Perusin e l’assessore ai servizi sociali Roberto Molinari. "Grandi numeri e grandi presenze: una costante ormai da vent’anni - ha detto quest’ultimo - è un momento significativo per la città perché accoglie nella sua bellezza più di 1200 bambini. Ricordiamo che la loro presenza è un simbolo, cioè la tutela dei diritti dei bambini che non vanno mai dimenticati. Chi è presente oggi ricorderà sempre questo momento, perché saranno i cittadini e le cittadine di domani". Cori e slogan da parte dei bambini durante la marcia, oltre a striscioni e cartelli sul tema dei diritti.
Al centro di quest’edizione l’articolo 7 della Costituzione che sancisce il diritto di ogni bambino a un nome e a una nazionalità. Insieme agli assessori in cima al corteo c’era anche la garante dei diritti dell’infanzia Laura Caruso. "Questo è uno dei tanti momenti per parlare di diritti - ha osservato - è un giorno importante che però deve far parte di un percorso, che stiamo costruendo per i nostri bambini". La sfilata è terminata ai Giardini Estensi, con la cioccolata calda del Gruppo Alpini Varese.