Varese, paura al pronto soccorso: due infermieri aggrediti da un paziente arrivato in ambulanza

Uno dei tanti episodi di violenza che si sono verificati negli ultimi giorni nei Pronto soccorso di tutta Italia

Pronto soccorso (immagini di repertorio)

Pronto soccorso, il personale sanitario ha paura per le continue aggressioni (immagini di repertorio)

Varese, 24 settembre 2024 – Non si fermano le aggressioni al personale sanitario. Stando al sindacato degli Infermieri Nursing Up, nelle ultime 72 ore sono stati sei gli episodi registrati.  Tra questi anche la violenza avvenuta nel pronto soccorso dell’ospedale di Varese attorno alle 3 del mattino di sabato 21 settembre. Vittime due infermieri colpiti da un uomo trasportato in ambulanza.

Stano alla ricostruzione dei fatti, l’uomo è stato portato all’interno del Ps in stato di incoscienza: quando l’infermiera, intervenuta per una prima verifica dei parametri, ha slacciato la camicia rompendo un bottone si è vista schiaffeggiare dal paziente. In suo soccorso è arrivato un collega, anche lui aggredito dall’uomo di origini straniere.

A quel punto, il personale del PS ha azionato il pulsante collegato direttamente con la Questura e una volante della polizia è arrivata subito in ospedale. L’uomo è stato bloccato e portato via dagli agenti.

“Impossibile non raccontare il nuovo ‘bollettino’ di guerra”, ha detto il sindacato. E ha proseguito spiegando che c’è “uno scopo preciso”. “Non ci limitiamo alla mera cronaca, a cui ovviamente non possiamo e non dobbiamo tristemente abituarci. La nostra disamina dei fatti ci porta ad un pericoloso comune denominatore che non può essere affatto ignorato: in nessuno dei 6 casi era presente sul posto un agente di polizia pronto a intervenire”, sottolineano da Nursing Up. 

“Episodi simili non hanno giustificazione. Voglio esprimere tutta la mia solidarietà agli infermieri coinvolti, ma anche ai colleghi che sono esposti al rischio di restarne vittima. Il contrasto alla violenza fisica e verbale perpetrata a danno dei nostri professionisti è una delle priorità su cui stiamo lavorando, potendo contare su una rete di sinergie preziosissime con Prefettura, Procura, Questura e Comune”, ha commentato il direttore generale dell'Asst Sette Laghi Giuseppe Micale. “Dal luglio scorso il posto di Polizia interno al Pronto Soccorso può contare sulla presenza di un ispettore e di un altro operatore della Polizia di Stato e di un rinforzo della Polizia locale, che garantiscono la loro presenza dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 14, oltre ad alcuni pomeriggi - ha aggiunto Micale - La linea rossa già attiva che collega il Ps con la Questura è inoltre in fase di ulteriore sviluppo: si sta infatti lavorando all'installazione di un collegamento video che permetterà alle forze dell'ordine di monitorare costantemente il Ps e intervenire anche senza chiamata. Nelle prossime settimane sono inoltre in programma nuovi incontri istituzionali per studiare insieme ulteriori soluzioni”.