MATTIA BORIA
Cronaca

Varese e Como, Insubria fra le migliori università del mondo

Ateneo promosso da due network internazionali

Un'affollata aula dell'Università Insubria

Varese, 23 agosto 2019 - Un'estate da protagonista quella dell’Università dell’Insubria. L’ennesimo riconoscimento arriva infatti dalla prestigiosa classifica Arwu (Academic ranking of world universities) che ha inserito l’ateneo di Varese e Como tra i migliori mille del mondo. La commissione dell’università Jiao Tong di Shanghai, che stila questo elenco dal 2003 e lo pubblica il giorno di Ferragosto, ha scrutinato 1.800 tra le 18mila realtà pubbliche e private del pianeta e ne ha promosse mille: il doppio rispetto alla consueta selezione. La graduatoria è poi figlia di criteri quali i riconoscimenti accademici ottenuti, la quantità e la qualità della ricerca prodotta, le performance rispetto al numero di iscritti, ma anche gli alunni vincitori di un Nobel o di una Field medal. L’Insubria è nel gruppo delle università comprese genericamente tra le posizioni 900 e 1.000, non in ordine di merito.

Commenta il rettore Angelo Tagliabue: "Comparire in questa importante classifica è un risultato molto buono per noi, frutto di una politica virtuosa che permette di crescere in modo sano, premiando sempre la qualità: significa comunque confrontarsi con le migliori università del mondo e per l’Insubria, una realtà ancora giovane, questo riconoscimento non può che essere uno stimolo ulteriore di miglioramento". In linea sono anche i risultati di un’altra recente classifica prestigiosa, quella del Cwur, Center for world university rankings, che ha valutato 20mila atenei e ne ha selezionati 2.000, inserendo l’Insubria (tra i 66 atenei italiani) alla posizione 826, cioè nel top 4.2% delle università al mondo.

Questi numeri “internazionali” si raggiungono anche grazie a docenti bravi e preparati, come dimostrano i recenti dati del ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca sull’Abilitazione scientifica nazionale, la procedura tramite la quale i ricercatori e i professori vengono valutati, dal punto di vista della qualità scientifica, per ottenere il requisito per partecipare ai concorsi per professori di prima e seconda fascia indetti dagli atenei. Un periodo estivo molto gratificante per l’ateneo varesino, già premiato dal Censis a luglio con la quinta posizione assoluta tra i piccoli atenei statali italiani e il primo posto in Lombardia per comunicazione e servizi digitali.