Quasi dieci chili di tabacchi sono stati sequestrati all’aeroporto di Malpensa da parte dei funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli in servizio presso lo scalo. L’attività si è svolta nell’ambito delle operazioni di controllo in contrasto ai traffici illeciti. Il carico in questione è stato sottoposto a sequestro cautelare in via amministrativa, per tentato contrabbando di Tle, ovvero tabacchi lavorati esteri. La spedizione era proveniente dalla Russia ed era destinata all’Italia. Al suo interno sono stati rinvenuti 460 pacchetti di tabacchi per un peso lordo totale di 9,2 chilogrammi. La spedizione è stata selezionata dal circuito doganale di controllo per la visita fisica. Il carico era stato dichiarato come contenente "biancheria da tavola", ma al suo interno sono stati ritrovati i tabacchi lavorati esteri. Le confezioni presenti risultavano in quantitativo eccedente a quanto disposto dal regime comunitario sulle franchigie doganali per le piccole spedizioni di carattere non commerciale. Sui pacchetti erano presenti scritte in carattere cirillico.
Non è stato possibile identificare il nominativo indicato quale destinatario della spedizione. Si è trattato in questo caso solo dell’ultima operazione, in ordine di tempo, tra le tante attività in atto a Malpensa a tutela della legalità dei commerci. Nel 2020 sono stati 36mila gli articoli contraffatti scoperti, che si traducono in un valore complessivo superiore ai 190mila euro. Non solo abbigliamento, ma anche accessori e occhiali da sole. Negli ultimi mesi sono state sequestrate anche migliaia di confezioni di farmaci prive di certificazione. Lorenzo Crespi