Di chi è la responsabilità della chiusura del parcheggio mensa ex Tosi da un centinaio di posti che fino a qualche giorno fa ha costituito lo sfogo naturale per una buona quota dei pendolari che utilizzano la stazione cittadina e per numerosi lavoratori delle attività in centro città? A chiederselo sono gran parte dei gruppi di opposizione consigliare che, per trovare una risposta al loro quesito, hanno pensato di rimandare la domanda a quelli che a loro parere sono i primi indiziati, dunque agli amministratori cittadini.
Sono ben cinque, infatti, le interrogazioni sull’argomento inserite nell’ordine del giorno del Consiglio comunale che si aprirà il 7 marzo e portano la firma di Lega, Lista Toia e Movimento dei Cittadini. La vicenda è nota: solo pochi giorni fa, considerato che nel mese di marzo l’area andrà all’asta, il liquidatore della ex Franco Tosi, Andrea Lolli, aveva comunicato all’amministrazione comunale che il parcheggio annesso all’edificio ex Mensa, con ingresso da via Cairoli e uscita pedonale in corso Italia, sarebbe stato chiuso al pubblico. Una decisione, secondo l’opposizione, non così improvvisa ma annunciata da tempo. Gli amministratori legnanesi, dunque, chiede la Lista Toia nelle tre interrogazioni presentate "illustrino le motivazioni secondo le quali il Comune non si è fatto parte attiva per trovare una soluzione all’annoso problema", ma anche "le motivazioni secondo le quali il Comune ha comunque avviato i lavori di riqualificazione di piazza del Popolo" e, infine, "le motivazioni secondo le quali non è stato trovato un accordo con il commissario Lolli".P.G.