Oltre diecimila euro di multe e una denuncia: è il bilancio dei controlli della polizia locale di Gallarate in alcune attività nel centro e nella periferia cittadina. Controlli volti, sottolineano dall’amministrazione, "a garantire la tutela dei consumatori e contrastare le sempre più diffuse pratiche di concorrenza sleale" e dai quali sono emerse diverse irregolarità. Sono otto gli esercizi ispezionati (negozi di ortofrutta, pubblici esercizi, parrucchieri) all’interno dei quali le violazioni accertate hanno evidenziato carenze igienico sanitarie e amministrative.
In tre negozi di frutta e verdura è stato accertato l’utilizzo di sacchetti in plastica, al posto di materiale compostabile, con relativo sequestro di centinaia di contenitori; al titolare è stata altresì contestata la mancata o errata esposizione dei prezzi, l’assenza di indicazione della provenienza e tipologia della merce alimentare posta in vendita e l’omessa esposizione dei cartelli di divieto di fumare. Un bar è stato sanzionato per aver violato le prescrizioni contenute nelle autorizzazioni di occupazione di suolo pubblico e per il mancato rispetto dei criteri di sorvegliabilità dei locali.
Durante i controlli ad attività specializzate nella cura della persona, è stata riscontrata la mancanza del direttore tecnico e l’installazione non autorizzata delle insegne di esercizio e dei totem pubblicitari. L’ammontare delle sanzioni è complessivamente di oltre diecimila euro. Nel corso di un controllo effettuato presso un cantiere edile è stata invece accertata l’irregolare assunzione di un lavoratore; l’uomo, di origine nordafricana, illegalmente presente sul territorio italiano, privo di contratto di lavoro, è stato sorpreso mentre prestava la propria attività di manodopera in nero. Il titolare dell’azienda verrà denunciato, avendo impiegato un cittadino extracomunitario illecitamente presente in Italia.
Controlli sono stati effettuati anche per contrastare lo sversamento di rifiuti: gli agenti del Rus, grazie anche alla collaborazione di alcuni cittadini, sono riusciti a rintracciare l’autore di un abbandono di materiale plastico in un bosco, nel quartiere di Crenna. Il responsabile, che ha già provveduto a rimuovere ciò di cui si era illecitamente disfatto, dovrà rispondere delle sanzioni previste dal Testo unico dell’ambiente.
L’assessore alla Sicurezza Germano Dall’Igna rinnova "il proprio plauso e la propria gratitudine per la quotidiana e incessante azione di controllo del territorio da parte della polizia locale, che, anche grazie all’eccellente livello di preparazione delle componenti specialistiche, contribuisce alla tutela della legalità con azioni di contrasto agli abusi ambientali ed edilizi, che rischiano di deturpare l’integrità del territorio".R.V.