Busto Arsizio (Varese) – Via Cellini, nel rione dei Frati, una strada fino a qualche decennio fa un susseguirsi di negozi, c’era ogni genere di attività ad animarla, oggi sono numerose le saracinesche abbassate, così da tempo. La via da giovedì è al centro dell’attenzione mediatica, al civico 3, abita con la famiglia Kimberly Bonvissuto, la ventenne che, uscita di casa lunedì pomeriggio, non ha dato più notizie. Ieri pomeriggio ad animare la strada il capannello di giornalisti all’esterno della palazzina, in attesa da ore dell’arrivo dei genitori della ventenne dai quali avere le ultime notizie.
Dai palazzi sulla via qualche inquilino si affaccia, incuriosito dalla presenza delle troupe delle tv, sull’altro lato della strada, lontano dai cronisti e dalle telecamere, una donna sola, Grazia, la nonna materna di Kimberly. Anche lei in attesa della figlia, convocata in Questura per ricostruire la giornata di lunedì e verificare alcune segnalazioni nel frattempo arrivate, l’attesa di qualche segnale per rafforzare la speranza di vedere presto a casa la ragazza. La nonna non vorrebbe parlare, poi rompe il silenzio, "Stiamo vivendo un’angoscia che non si può descrivere, Kimberly è cresciuta con me, abbiamo un bellissimo legame" dice la donna. "È una ragazza tranquilla, sta cercando lavoro, a casa si occupa della sorellina che ha 8 anni. Noi tutti l’aspettiamo, io e le zie le siamo vicine, se c’è un problema Kimberly sa che noi ci siamo, l’aspettiamo".
Nessun segnale nei giorni precedenti che Kimberly potesse attraversare un momento difficile, ma da lunedì pomeriggio la ventenne è scomparsa. Aveva detto alla madre al telefono di essere con la cugina ma pare invece che non fosse così e che probabilmente Kimberly si trovasse in compagnia di un’altra persona, un giovane con cui aveva appuntamento, nascosto ai familiari.
Intorno alle 19 è arrivato nell’abitazione in via Cellini il papà di Kimberly, Mariano Bonvissuto, l’uomo vive in Sicilia, ha lanciato il suo accorato appello alla figlia, "Kimberly, se mi stai sentendo, chiamami. Qualsiasi cosa sia successa non mi interessa, chiamami". Gli agenti del commissariato continuano le indagini.