Non deve essere ceduto un solo metro quadro di brughiera allo sviluppo di cargo city. A ribadire con fermezza l’opposizione all’ampliamento all’esterno del sedime aeroportuale è Uni.Co.Mal (unione dei comitati di Malpensa per la tutela della salute e dell’ambiente) che ieri ha diffuso un comunicato in cui prende posizione nei confronti dell’annuncio del ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini di un decreto per sbloccare lo sviluppo dell’area delle merci all’esterno dell’attuale perimetro dell’aeroporto. "Francamente ce lo aspettavamo un decreto “sblocca cargo“ da parte di Salvini e portato avanti da alcuni zelanti malpensanti e per portare avanti questa discutibile operazione si avvalgono di un loro gioco di squadra, quando per anni i vertici di Sea e Regione Lombardia hanno invece rifiutato colloqui seri e costruttivi con le associazioni ambientaliste e i comitati locali sullo sviluppo dell’aeroporto". Per Massimo Uboldi, portavoce di Uni.Co.Mal, "si parla di una norma ad hoc per sbloccare lo sviluppo di cargo city oltre il confine aeroportuale, come se non esistesse un’area cargo che già funziona ma la cui attività non solo non è aumentata ma è diminuita del 3,3% rispetto all’anno scorso: Inoltre parlano di posti di lavoro, ma sappiamo già quali: con stipendi bassi, alcuni prossimi alla fame e precari. E poi gli stessi “malpensanti“ si dicono rispettosi dell’ambiente che loro stesso vorrebbero massacrare, anzi ci piacerebbe sapere se qualcuna di queste persone abbia mai visitato personalmente la brughiera che loro stessi si propongono di annientare, lo facciano prima che… sparisca per le loro decisioni".
Le province di Monza, Milano e Varese hanno il triste primato del consumo di suolo di oltre il 25%; le città di Saronno e Gallarate di oltre il 50% (dati Ispra). "Il consumo di suolo va di pari passo con il riscaldamento globale – sottolinea Uboldi –:, in Italia abbiamo avuto nel 2022 18mila morti premature e in Europa 60mila. Pensiamo solo agli ingenti danni per miliardi e i disastri idrogeologici come quelli dell’Emilia Romagna. Infine ogni anno in Italia abbiamo più di cinquantamila morti per inquinamento atmosferico".
Salvini tuttavia non demorde. E ieri è tornato a ribadire "che dire no al rafforzamento di Malpensa è assolutamente miope nel 2023". "Sono al lavoro con il ministro Urso per farla diventare opera strategica e superare così l’ostacolo", ha affermato nel corso dell’inaugurazione della quinta corsia della A8 tra Lainate e la A9 per Como.