LORENZO CRESPI
Cronaca

La festa della Polizia. Il questore Mazza:: "Esserci sempre. Con ragione e passione"

Alle Ville Ponti la cerimonia con la premiazione di 22 operatori

Alle Ville Ponti la cerimonia con la premiazione di 22 operatori

Alle Ville Ponti la cerimonia con la premiazione di 22 operatori

Festa alle Ville Ponti per il 173° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. La cerimonia si è tenuta alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, tra cui il presidente della Regione Attilio Fontana e il prefetto Salvatore Pasquariello. Ad aprire l’evento un video che documenta l’attività della Questura di Varese, con le immagini delle operazioni svolte sul territorio e dei mezzi di servizio, tra cui le ultime arrivate, le 4 e-bike donate da Alfredo e Lella Ambrosetti la scorsa estate e le 2 moto griffate Mv Agusta consegnate dalla casa varesina a fine 2024. Due dei momenti simbolici dello scorso anno che il questore Carlo Mazza ha voluto ricordare nel suo discorso, insieme all’intesa con le Asst Sette Laghi e Valle Olona che ha portato alla messa in rete h24 delle immagini di videosorveglianza degli ospedali direttamente con la centrale operativa della Questura, primo caso in Italia. Quindi ha sintetizzato in una frase l’impegno quotidiano degli uomini e delle donne in divisa: "La Polizia di Stato deve esserci sempre con la ragione e la passione".

Momento centrale della cerimonia la consegna dei riconoscimenti a 22 poliziotti distintisi in servizio. Il sovrintendente capo Marco Montefusco del commissariato di Busto ha ricevuto una promozione per meriti speciali: è stato premiato con l’avanzamento di grado per essersi lanciato in un appartamento in fiamme e aver salvato un’anziana. Encomio solenne per il sovrintendente capo del commissariato di Busto Emanuele Frisina, che ha salvato un uomo che cercava di togliersi la vita. Hanno ricevuto un encomio l’ispettore Enzo Di Vito e l’assistente capo coordinatore Katia Biraghi del commissariato di Busto e il sostituto commissario Marco Carmine Grandinetti, il viceispettore Antonio Gigliotti, l’assistente capo coordinatore Christian Ciaurro e l’assistente capo Emanuele Sperlinga della squadra mobile.

La lode è stata assegnata a Francesco Tarantino, Francesco Mingione, Marco Abis, Pancrazio Caravelli, Pasquale D’Amato, Francesco Greco, Luca Manfredi, Mauro Zanetti, Luca La Gaccia, Andrea Monaco, Hermes Schiavella, Tiziana Leonardi, Valerio Santoro e Mario Paiaro. Quindi sono state consegnate le borse di studio alla memoria del poliziotto e imprenditore Mario Merlo, storico presidente di Anps Varese. A vincere Cristina Pidalà, Davide Ditano e Rachele Rubino. Infine la consegna da parte del questore di una targa di ringraziamento a Franco Novati, ex dirigente della polizia da poco in pensione.