ROSELLA FORMENTI
Cronaca

La macabra scoperta. Moglie cadavere. Il marito la vegliava da mesi nel letto

Casale Litta, i sospetti di un cugino che non la vedeva da tempo. Ai vicini e parenti della donna ammalata diceva: "Sta bene, la curo".

CASALE LITTA (Varese)

Erano una coppia affiatata, sempre insieme, la malattia della donna, Fiorella T., 65 anni, ha segnato dolorosamente gli ultimi anni, poi la morte di cui i parenti e i conoscenti sono stati tenuti all’oscuro dal marito Sergio A., 76 anni, che ha continuato a vegliarla, da mesi, forse da febbraio, il cadavere era nel letto, sotto le coperte. Come se fosse ancora viva, l’altra metà della sua vita, forse non rassegnato alla sua morte a tal punto da continuare a starle accanto. La macabra scoperta nella serata di mercoledì quando i carabinieri hanno bussato alla porta dell’abitazione, nella frazione di Villadosia, a Casale Litta.

Il marito è stato ascoltato ieri dai militari, a loro il delicato compito di fare chiarezza sulla sconcertante vicenda. Da qualche tempo sembra che la coppia si fosse trasferita da Cimbro a Villadosia, frazione nel comune di Casale Litta, nella vecchia casa che era stata dei suoceri del settantaseienne. Un’esistenza tranquilla ma negli ultimi anni segnata dalla grave malattia della donna, una situazione conosciuta dai vicini di casa che si interessavano del suo stato di salute chiedendo notizie al marito. L’uomo li rassicurava, "Sta bene, la curo", diceva in un’occasione, "è tranquilla, un po’ stanca" rispondeva ai vicini un’altra volta. Una situazione che ha cominciato a preoccupare un cugino che alcune settimane fa ha chiesto al marito di poterla vedere. La risposta del marito "è in ospedale". Il parente l’ha cercata in varie strutture sanitarie ma della cugina nessuna traccia, a quel punto nei giorni scorsi la segnalazione alla polizia locale e quindi l’esposto ai carabinieri denunciando l’impossibilità di contattare la parente. Nella serata di mercoledì la macabra scoperta. "È una vicenda drammatica – ha detto ieri il sindaco di Casale Litta Graziano Maffioli – e non si può dire che ci fosse indifferenza intorno alla coppia, i vicini continuamente chiedevano notizie sullo stato di salute della donna". Il parroco don Angelo Maria Zanzottera ha chiesto "rispetto e silenzio".