REDAZIONE VARESE

La Questura si apre alle visite E svela il suo patrimonio d’arte

Il percorso propone un viaggio tra le opere del pittore Montanari e dell’architetto Loreti

La Questura di Varese apre alle visite. Fino a marzo si potrà scoprire il ricco patrimonio artistico e architettonico dell’edificio che ospita gli uffici della Polizia di Stato. A Palazzo Italia, nato negli anni Trenta come Casa del Fascio, è dedicata infatti la mostra "L’arte svelata nel palazzo della Questura di Varese". Un viaggio tra le opere dell’architetto Mario Loreti e del pittore Giuseppe Montanari. Dopo il taglio del nastro avvenuto lo scorso 11 novembre in occasione della visita in città del Capo della Polizia Lamberto Giannini, la giornata dell’inaugurazione ufficiale è stata quella di ieri, sabato 19. Si sono svolte le prime visite guidate lungo il percorso della mostra, che prende il via dal piano terra, dove è conservato il sacrario riaperto un anno fa dopo un intervento di restauro. Si prosegue poi nel salone delle adunanze (l’attuale sala mensa), dove campeggia la riproduzione di uno degli affreschi originali. Al primo piano nell’ufficio del questore si può ammirare un grande affresco che rappresenta una Vittoria alata. Infine al secondo piano sono esposti alcuni cartoni.

"L’obiettivo è quello di presentare la Questura non solo come presidio di legalità ma anche come una casa aperta alla cittadinanza", ha commentato il questore Michele Morelli. Presenti all’inaugurazione anche gli eredi dell’architetto Loreti e del pittore Montanari. L’esposizione è curata da Serena Contini, responsabile dell’Ufficio Ricerca e valorizzazione del patrimonio culturale e museale del Comune di Varese. Ad organizzarla la Questura di Varese, il Comune di Varese e l’associazione Varesevive, con il patrocinio della Provincia di Varese ed il sostegno di Fondazione Cariplo, Fondazione Comunitaria del Varesotto e De Molli Giancarlo Industrie. Sarà possibile visitare la mostra fino al 15 marzo 2023, nelle giornate di mercoledì, dalle 15 alle 18, e sabato dalle 9.30 alle 12.30, previa prenotazione obbligatoria all’indirizzo urp.quest.va@pecps.poliziadistato.it. I visitatori saranno accompagnati dagli studenti delle scuole della provincia. L.C.