ROSELLA FORMENTI
Cronaca

L’addio all’ultras. Sciarpe e cori: "Raffaele vive"

Sono arrivate delegazioni di tifosi ultras da tutta Italia per dare l’ultimo saluto ieri a Raffaele Carlomagno, il quarantaduenne tifoso...

Sono arrivate delegazioni di tifosi ultras da tutta Italia per dare l’ultimo saluto ieri a Raffaele Carlomagno, il quarantaduenne tifoso...

Sono arrivate delegazioni di tifosi ultras da tutta Italia per dare l’ultimo saluto ieri a Raffaele Carlomagno, il quarantaduenne tifoso...

Sono arrivate delegazioni di tifosi ultras da tutta Italia per dare l’ultimo saluto ieri a Raffaele Carlomagno, il quarantaduenne tifoso della Pro Patria morto lunedì all’ospedale Maggiore di Novara. Era stato ricoverato il 25 gennaio in gravi condizioni, dopo essere caduto nel fossato sotto la curva allo stadio Piola di Novara. Il mondo calcistico degli ultras, diviso nelle sfide sul campo, si è ritrovato unito nel dolore per la scomparsa di Carlomagno, uno di loro, con la passione per la squadra del cuore, la Pro Patria.

Tifosi al gran completo, ieri pomeriggio, nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonino a Lonate Pozzolo, dove sono state celebrate le esequie. Presenti autorità locali, politici, i sindaci di Busto Arsizio Emanuele Antonelli e di Lonate Pozzolo Elena Carraro. La chiesa era affollata: tanta gente ha voluto manifestare con la propria presenza la vicinanza ai familiari.

"Raffaele sarà sempre nei nostri cuori", è il pensiero commosso condiviso. Parole accompagnate dalle lacrime di quanti con lui hanno vissuto momenti di passione allo stadio, ricordi da conservare con la memoria dell’amico, un posto vuoto allo stadio, ma non nel cuore. Al termine del rito funebre, prima della partenza del feretro, gli ultras hanno salutato in coro l’amico, scandendo più volte il suo nome, poi hanno lasciato le loro sciarpe sulla bara, in un ultimo e commosso abbraccio. Nella frazione di Sant’Antonino sono comparse anche le scritte "Raffa vive". Rosella Formenti