
Ladri troppo rumorosi sono stati colti in flagrante grazie allo spirito d’osservazione di alcuni passanti e alla tempestività dei carabinieri....
Ladri troppo rumorosi sono stati colti in flagrante grazie allo spirito d’osservazione di alcuni passanti e alla tempestività dei carabinieri. È successo nella notte tra giovedì 6 e venerdì 7, quando i militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Saronno hanno bloccato due cittadini tunisini, di 36 e 26 anni, entrambi irregolari, accusati di furto aggravato. I due si erano introdotti in un bar del centro approfittando della chiusura notturna, forzando una porta secondaria. Una volta all’interno, hanno prelevato il registratore di cassa, che conteneva solo pochi euro. Stavano mettendo a soqquadro il locale, a caccia di altri oggetti di valore, ma hanno fatto decisamente troppo rumore, tanto da attirare l’attenzione di alcuni passanti, che si sono subito resi conto del furto in corso e hanno allertato le forze dell’ordine tramite il numero unico di emergenza.
Le pattuglie, già impegnate nei controlli notturni, sono giunte rapidamente sul posto e hanno sorpreso i due uomini ancora in possesso della refurtiva. Il registratore di cassa e il denaro sono stati restituiti al proprietario, che ha raggiunto il locale per un sopralluogo e per iniziare subito le opere di riparazione dei danni dell’effrazione. Dagli accertamenti successivi è emerso che il 36enne era destinatario di un ordine di carcerazione per una pena di un anno e undici mesi, legata a precedenti condanne per furti in abitazione. Entrambi gli uomini sono stati arrestati e, dopo le formalità di rito, messi a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il processo per direttissima, celebrato il giorno dopo, ha visto la convalida dell’arresto.
Sara Giudici