Si intitola “Balkan route: voci dal confine orientale” la serata che si svolgerà venerdì 17 gennaio alle 20.30 presso la Sala Mura a Gavirate. Un’occasione per riflettere sulla situazione dei migranti lungo la rotta balcanica e per conoscere da vicino l’impegno di Ipsia (Istituto pace sviluppo innovazione acli), organizzazione non governativa delle Acli attiva da anni in progetti di cooperazione internazionale, solidarietà e sviluppo.
Parteciperanno all’incontro Daniele Socciarelli, presidente di Ipsia Milano e responsabile del progetto Terre & Libertà, e Claudia Coladonato, ex volontaria di Servizio civile per Ipsia in Bosnia. L’ong è presente nel paese balcanico dal 1997, operando nel cantone dell’Una-Sana con interventi immediatamente successivi al conflitto, finalizzati alla ricostruzione delle abitazioni danneggiate dalla guerra, all’assistenza psicopedagogica alle vittime e alla costruzione di impianti sportivi.
Negli anni successivi i progetti si sono orientati principalmente verso lo sviluppo sociale. Durante l’incontro i relatori condivideranno le loro esperienze dirette lungo la rotta balcanica, un percorso che migliaia di rifugiati e migranti sono costretti ad affrontare in cerca di sicurezza e opportunità. Lungo la Balkan Route Ipsia ha recentemente inaugurato un centro di protezione per i minori stranieri non accompagnati che transitano sulla via.
L.C.