REDAZIONE VARESE

L’ex casermone dell’Aeronautica diventerà hub delle emergenze

L'ex Casermone di Gallarate diventerà hub delle emergenze con un progetto da 21,6 milioni approvato dalla Giunta regionale. Sarà attrezzato per accogliere un treno sanitario e moduli prefabbricati per le Olimpiadi invernali 2026.

L'ex Casermone di Gallarate diventerà hub delle emergenze con un progetto da 21,6 milioni approvato dalla Giunta regionale. Sarà attrezzato per accogliere un treno sanitario e moduli prefabbricati per le Olimpiadi invernali 2026.

L'ex Casermone di Gallarate diventerà hub delle emergenze con un progetto da 21,6 milioni approvato dalla Giunta regionale. Sarà attrezzato per accogliere un treno sanitario e moduli prefabbricati per le Olimpiadi invernali 2026.

Nel 2028 l’ex Casermone dell’Aeronautica di Gallarate, importante presidio territoriale per le vaccinazioni anti-Covid durante la pandemia, sarà pronto a svolgere la funzione di hub delle emergenze. La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso, il progetto da 21, 6 milioni. A delineare il futuro degli spazi, quattro capannoni per circa 20 mila mq, è lo studio di fattibilità di Areu (Agenzia regionale per la gestione delle emergenze urgenze) che prevede prima di tutto il ripristino dei binari presenti nell’area, utili per far arrivare il treno sanitario, un convoglio speciale con attrezzature mediche.

Il convoglio è composto da otto carrozze, tre attrezzate come una Terapia intensiva, che possono accogliere fino a 21 malati, anche infettivi. Un’altra può ospitare fino a 45 tra medici e infermieri, la quinta è attrezzata come zona filtro e dotata di due sale ristoro e riunioni. Le rimanenti servono come magazzino e bagagliaio. La destinazione futura dunque sarà l’hub gallaratese ma all’ex Casermone riqualificato saranno collocati anche i moduli prefabbricati da usare come ambulatori temporanei durante le Olimpiadi invernali 2026.

In considerazione dell’ampiezza dell’area Areu, la Regione intende inoltre allestirvi altri centralini per la ricezione delle chiamate di soccorso dei cittadini sia per il 112 sia per l’116117, il numero dell’ex guardia medica. Previsti anche aule formative e un polo logistico di rilievo regionale a supporto delle attività connesse all’emergenza tra cui la gestione mezzi di soccorso per attività ordinaria, maxi emergenze, maxi eventi, elisoccorso, eventi a Rischio Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico, supporto agli ospedali vicini.

R.F.