LORENZO CRESPI
Cronaca

Libro bianco del verde. Oltre ottanta “ricette“ a tutela dell’acqua: "Risorsa da trattenere"

Varese, presentata la terza edizione del progetto ambientalista "Dobbiamo investire su soluzioni sostenibili per i nostri suoli".

La terza edizione del progetto “Libro bianco del verde“ ha fatto tappa a Varese

La terza edizione del progetto “Libro bianco del verde“ ha fatto tappa a Varese

Cambiamenti climatici, siccità, processi di desertificazione ed erosione e innalzamento delle temperature. Ma anche piogge intense e fenomeni alluvionali e alterazione dei corsi d’acqua. Gli eventi meteo estremi sono sempre più frequenti ed è fondamentale, dunque, promuovere un cambiamento negli interventi in ambito ambientale. Con questa filosofia è nato nel 2020 il progetto “Libro bianco del verde“, iniziativa promossa a livello nazionale da Assoverde e Confagricoltura insieme all’associazione Kepos. La terza edizione del progetto, che mette al centro una risorsa preziosissima come l’acqua, ha fatto tappa a Varese con un incontro alle Ville Ponti aperto a istituzioni, addetti ai lavori ed esperti. A declinare a livello locale un tema così attuale è stato il presidente di Confagricoltura Varese Giacomo Brusa. "Siamo un territorio ricco da questo punto di vista: siamo la provincia dei sette laghi. Eppure, tutta l’acqua dal Lago Maggiore e del Ticino non si ferma a Varese ma va a irrigare la Pianura Padana".

In tempi di cambiamenti climatici è un aspetto che non va sottovalutato: se l’ultima estate è stata particolarmente piovosa, non si può dire lo stesso degli anni precedenti. "Tutti gli agricoltori hanno avuto grossi problemi legati alla mancanza d’acqua, perché abbiamo avuto estati molto siccitose: dobbiamo capire come impegnarci per far sì che quest’acqua possa rimanere sui nostri suoli". Riflessioni condivise dalla presidente di Assoverde Rosi Zuliani Sgaravatti. "È importante trovare soluzioni affinché l’acqua anziché defluire al mare si possa trattenere, invece di perdersi nelle condotte resti sul territorio. I problemi ci sono e il cambiamento climatico di sicuro esiste, ma si può contrastare attraverso una politica intelligente. Se non si fa nulla, andrà sempre peggio". Tra i presenti, il presidente della Camera di Commercio Mauro Vitiello, l’onorevole varesina Maria Chiara Gadda, il sindaco di Varese Davide Galimberti e il prorettore dell’Università dell’Insubria Umberto Piarulli.

Quindi, la parola agli esperti: il dottore forestale paesaggista Alessandro Nicoloso ha citato ad esempio alcuni interventi già in corso nella vicina Città Metropolitana di Milano, dove si sta puntando sulla deimpermeabilizzazione per difendere i centri urbani dai rischi delle alluvioni. "È la strategia meno immediata, ma sicuramente la più lungimirante".