REDAZIONE VARESE

L’impennata dei reati. Coinvolti i ceti elevati

In un anno, dal 2023 al 2024, le denunce per maltrattamenti sono fortemente aumentate nei territori di Bergamo, passando...

In un anno, dal 2023 al 2024, le denunce per maltrattamenti sono fortemente aumentate nei territori di Bergamo, passando...

In un anno, dal 2023 al 2024, le denunce per maltrattamenti sono fortemente aumentate nei territori di Bergamo, passando...

In un anno, dal 2023 al 2024, le denunce per maltrattamenti sono fortemente aumentate nei territori di Bergamo, passando da 433 a 638, Brescia da 369 a 468, Monza da 243 a 320, e Milano da 1.338 a 1.489. Una trentina in più a Mantova e Pavia. Diminuite a Como e Varese, stabili nelle altre province. Balzo in avanti degli stalking a Bergamo, da 213 a 272, a Brescia da 274 a 305, mentre le violenze sessuali sono aumentate a Como, da 66 a 75, Milano da 607 a 683, Varese da 89 a 98. Stabili, nel complesso, le denunce per deformazione del volto, passate da 16 a 15, e per revenge porn, da 250 a 258.

Complessivamente tutti i reati in Lombardia sono passati da 7.731 a 9.433. La violenza di genere, come spiega il report della Direzione Centrale della Polizia Criminale, "non si manifesta soltanto in ambienti di marginalità sociale a opera di soggetti culturalmente deprivati, ma si sviluppa trasversalmente nella società, interessando anche ambienti socio-familiari culturalmente ed economicamente elevati". Lo studio parla di "fenomeno strutturale tale da non essere spesso percepito nella sua effettiva gravità in primis dalla vittima stessa". Per prevenire e combattere la violenza, il primo passo è riuscire a riconoscerla: "L’emersione e la denuncia presuppongono preliminarmente il suo riconoscimento. Senza questo fondamentale presupposto, non si riuscirà a farla emergere, ad agire tempestivamente per garantire la protezione alle donne che denunciano e perseguire i responsabili". Pa.Pi.