REDAZIONE VARESE

L’incubo fra i banchi di scuola. Abusi su una studentessa di 16 anni. Un anno al bidello molestatore

Il settantenne dovrà anche seguire un percorso rieducativo, il suo legale presenterà ora ricorso in Appello

Il tribunale di Busto Arsizio Il processo si è concluso con la condanna a un anno di carcere (con sospensione della pena) per molestie nei confronti di una minorenne

Il tribunale di Busto Arsizio Il processo si è concluso con la condanna a un anno di carcere (con sospensione della pena) per molestie nei confronti di una minorenne

L’invito sembrava uno di quelli che non lascia presupporre doppi fini. "Devo pulire un’aula, se mi segui continuiamo a chiacchierare". L’uomo, poi, è fidato, fa il bidello. In quella scuola non ci sono mai stati problemi, né lui in tanti anni è mai stato protagonista di episodi poco edificanti. Quel pomeriggio invece, siamo alla fine di marzo di cinque anni fa, le cose prendono una piega diversa. Lei, sedicenne, che si è fermata a pranzo perché il pomeriggio ha una lezione di teatro, e quel bidello come tante altre studentesse lo conosce, decide di seguirlo.

Quel che succederà dopo diventa materia di un processo di primo grado nei confronti dell’uomo – oggi 72enne – che si è concluso con la condanna a un anno di carcere (con sospensione della pena) per molestie nei confronti di una minorenne. C’è stato il ricorso al rito abbreviato. "Ha iniziato ad accarezzarmi sulla schiena attraverso la maglietta – racconta la sedicenne al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Busto Arsizio Veronica Giacoia –. Poi mi ha baciato al collo e abbracciato". La ragazza, sconvolta, si libera dalla presa. E una volta a casa si confida con i famigliari. Il passo successivo è la denuncia davanti ai carabinieri. Viene anche coinvolta la scuola. Il bidello è in via cautelativa sospeso dall’impiego per tre mesi. Accanto alla pena, l’uomo dovrà affrontare un percorso di rieducazione. Il legale del bidello, l’avvocato Elisa Colombo, nutre diverse perplessità. "Di cui però adesso non posso parlare e che evidentemente saranno illustrate negli atti per il ricorso in appello". Se ne riparlerà al processo.

Ivan Albarelli