Il calcio d’inizio sarà alle soglie della primavera. Il campo è quello dell’Università Cattaneo. L’ateneo propone sei mesi di formazione, da metà marzo a metà settembre, per accedere a percorsi di carriera nel mondo del calcio. Liuc Business School lancia “Magic“, master in gestione e innovazione nel calcio, progettato insieme ad Aleotti Lab: un percorso di formazione manageriale in Italia, per trasferire competenze operative e gestionali di alto profilo e sviluppare profili professionali con conoscenze e know-how all’avanguardia.
La presentazione è avvenuta sabato, alla presenza di Alessandro Aleotti, direttore di Magic, e di due leggende del calcio: Filippo Galli (cinque campionati, quattro Supercoppe italiane, tre Coppe dei Campioni, tre Supercoppe Europee, due Coppe Intercontinentali nel suo palmares, direttore del settore giovanile del Milan per molti anni) e Goran Pandev, dieci trofei vinti con l’Inter.
Il programma si snoda tra fenomenologia calcistica (storia, normativa, strategia, impatti culturali e sociali) e guarda non solo ai grandi club, ma soprattutto al calcio diffuso sul territorio, a progettualità emergenti, alle iniziative innovative e ai settori economici correlati (media, tecnologia, finanza, abbigliamento, eventi).
Servono competenze nuove, per creare figure in grado di sfruttare le opportunità offerte dallo sviluppo delle tecnologie dei mercati e capaci di costruire una visione di sviluppo di medio-lungo termine. Il master ha proprio questo obiettivo: formare dirigenti e manager 5.0, pronti a cogliere le opportunità di innovazione e a sviluppare nuove idee, nuovi progetti, nuovi business model nel settore calcistico e nei comparti connessi.
Il corso prevede lezioni settimanali attraverso una forma attiva e partecipata di insegnamento a distanza, che minimizzi i tempi e i costi di spostamento. Con cadenza quindicinale, invece, vengono organizzate due sessioni didattiche in presenza.
Liuc Business School vuole giocare un ruolo da protagonista in questa partita e lo fa su un doppio binario. Oltre al master nasce anche un Osservatorio sull’innovazione calcistica, che si propone di monitorare le traiettorie di sviluppo delle tre anime del mondo del pallone: l’universo dei top club, il calcio dilettantistico e di territorio, i settori collegati, dai media all’abbigliamento sportivo, dal betting alla finanza dedicata.