
di Rosella Formenti
C’è un’oasi nel verde del parco del Medio Olona, a Fagnano Olona, dove si incontra una storia bellissima, quella del Podere di Binse, azienda agricola che alleva bovari bernesi e spinoni italiani. Una storia di amore per i cani cominciata con una promessa mantenuta e l’arrivo di Binse, nel 2002, il primo cucciolo di bovaro bernese, una femmina, che per dieci anni è stata accanto a Rosanna Macchi, titolare del podere, al marito Enrico Pellerino e ai figli, Andrea e Francesca. Tutto comincia con una promessa alla figlia Francesca, allora undicenne. A raccontarlo è Rosanna, mentre cammina nel prato, con Ilda, splendido bovaro che la segue ad ogni passo. "Francesca doveva partecipare a una gara di nuoto – ricorda Rosanna - Se avesse vinto, ci fece promettere che le avremmo regalato un cucciolo di bovaro bernese. Vinse la gara, noi genitori mantenemmo la promessa e nella nostra famiglia arrivò Binse che cambiò la nostra vita". Con Binse infatti prese avvio la prima attività di allevamento, allora amatoriale, di cani, a San Vittore Olona, poi nel 2009, il trasferimento a Fagnano Olona, in via Balzarine, con la realizzazione di quell’oasi che è il Podere di Binse. Nel frattempo l’attività si è sviluppata, uno spazio è riservato anche alla coltivazione di verdure per la vendita e all’orto medievale in cassoni dedicato alle erbe aromatiche. Oggi sono 22 gli esemplari che vivono al podere, tra fattrici e riproduttori (bovari bernesi e da qualche anno anche spinoni italiani) che assicurano le cucciolate annuali.
E proprio per le “mamme” a quattro zampe c’è uno spazio speciale con tanto di giardino, la nursery, che le accoglie dopo il parto con i cuccioli. Poi arriverà il momento, a partire dai 70 giorni, nel quale potranno lasciare l’allevamento per entrare a far parte di nuove famiglie, accanto a padroni che ne apprezzeranno, come spiega Rosanna "l’indole buona, paziente, la sensibilità, l’intelligenza, la capacità di creare un rapporto bellissimo con i bambini. Il bovaro bernese è un cane da famiglia, della quale diventa un vero componente". Negli anni sono tanti i cuccioli allevati al Podere che poi hanno trovato padroni, ma il legame con l’azienda non si spezza. "Proprio con i proprietari si instaura un rapporto di autentica amicizia – continua la titolare dell’azienda – Si sentono parte di una grande famiglia unita dalla passione per i cani, tornano contenti e noi non possiamo che essere felici nel vedere la gioia di queste persone che abbiamo anche accompagnato nel percorso educativo del cane prima di affidarlo".
Un momento speciale di incontro è l’Open day, che il podere organizza una volta all’anno. All’interno dell’oasi, in uno scenario da campagna inglese, è stata realizzata anche una struttura per accogliere i cani lasciati in pensione dai padroni in vacanza: oggi i 30 posti sono al completo, per gli ospiti a disposizione un servizio davvero “da cinque stelle” con tanto di sottofondo musicale. Nel tardo pomeriggio, quando l’afa comincia a dare una tregua, i cani lasciano i box e corrono liberi nel prato. Per loro non c’è posto migliore al mondo del Podere di Binse.