
Mirella Cerini moriva un anno fa. Un lutto che aveva turbato la città: per la giovane età della sindaca...
Mirella Cerini moriva un anno fa. Un lutto che aveva turbato la città: per la giovane età della sindaca (cinquantenne), per quella fascia tricolore ancora indossata al momento del malore. Ieri era impossibile non ricordarla. E così ha fatto la vicesindaca reggente, Cristina Borroni, nel discorso ufficiale: "Oggi rendiamo anche il dovuto e sentito omaggio a Mirella Cerini: la sua improvvisa scomparsa, proprio dopo le celebrazioni dello scorso 25 Aprile, ha lasciato un vuoto profondo nella nostra comunità. Ma la vita, come la democrazia, è un cammino che prosegue anche attraverso le difficoltà. Mirella ha incarnato pienamente i principi della Resistenza nella sua azione quotidiana. Come sindaco di Castellanza, ha trasformato i valori di libertà, giustizia, democrazia in pratica concreta di governo, dimostrando che la vera politica nasce dalla capacità di ascoltare e servire la propria comunità con trasparenza e integrità morale. La sua eredità è preziosa: ci ha lasciato il dovere di proseguire il suo impegno civile, trasformando il dolore della perdita in determinazione collettiva. Il suo esempio ci ricorda che la democrazia vive attraverso le azioni di chi sceglie ogni giorno di dedicarsi senza riserve e senza compromessi ai compiti che gli sono affidati. Onorare la sua memoria significa raccogliere questo testimone e continuare a lavorare per la nostra città con la stessa passione e dedizione. La democrazia delle comunità locali, come la nostra, è fondamentale per far crescere sentimenti di apertura verso il mondoZ.
Ma Castellanza rende omaggio all’amata sindaca anche oggi. Alle 21, nella chiesa di San Giulio, si terrà il concerto della Filarmonica Europea e del Coro Florete Flores, che interpreteranno il Requiem in re minore di Mozart: in ricordo dei caduti per la Liberazione e di Cerini (ingresso libero).
Silvia Vignati