Arriva un altro “no“ per l’ospedale di comunità a Gallarate. Il Pirellone ha bocciato l’ordine del giorno, presentato dai consiglieri Luca Ferrazzi (Gruppo Misto) e Samuele Astuti (Pd). L’argomento tiene banco da alcuni mesi dopo la presentazione del piano di Asst Valle Olona sul futuro del Sant’Antonio Abate: proprio il presidio gallaratese, in vista della realizzazione del grande polo sanitario di Busto Arsizio–Gallarate, risulta fortemente ridimensionato e privato dell’ospedale di comunità previsto invece a Somma Lombardo. Immediata la mobilitazione a Gallarate dell’opposizione e delle associazioni: a ottobre in Regione è stata presentata una mozione per chiedere l’ospedale a Gallarate.
Arrivata in aula la mozione, sostenuta da 18 consiglieri, è stata bocciata. Pochi giorni dopo, l’incontro tra il presidente della Regione Attilio Fontana e il sindaco gallaratese Andrea Cassani. Dal Governatore parole rassicuranti: confermava l’impegno a realizzare il presidio una volta conclusi i lavori del polo sanitario unico di Busto Arsizio–Gallarate. Una promessa della quale i consiglieri regionali Luca Ferrazzi e Samuele Astuti hanno chiesto conferma, presentando un ordine del giorno che "impegna la Giunta regionale e l’assessore competente a operare nell’ambito del bilancio regionale al fine di istituire l’ospedale di comunità negli spazi del Sant’Antonio Abate di Gallarate". L’altro giorno l’ordine del giorno è stato cassato: il centrodestra ha detto di nuovo “no“. Per Ferrazzi "una presa in giro dei cittadini, che alle assicurazioni di Fontana avevano creduto".