Rinnovata la convenzione con la parrocchia di Sant’Agnese per la gestione condivisa di interventi contro emarginazione sociale e povertà. Il Comune, per il 2025 e il 2026, erogherà alla parrocchia un contributo di 15mila euro all’anno per "azioni urgenti di carattere economico in favore di nuclei familiari che presentino una condizione di grave e temporaneo disagio", inoltre "il contributo potrà essere incrementato sulla base delle effettive esigenze". L’impegno nasce dall’esperienza vissuta durante la pandemia, si sottolinea nel documento, "quando si è visto un aggravarsi del disagio sociale e un incremento crescente del numero di concittadini in difficoltà economica". Da quella situazione è stato avviato il percorso per "potenziare le forme di confronto e collaborazione tra pubblico e privato sociale, in un’ottica di lavoro di comunità". La convenzione ha dato risultati positivi, fondamentale dunque la collaborazione tra l’ente locale e la parrocchia a cui l’amministrazione comunale riconosce "la funzione socio-assistenziale con il Centro di ascolto Caritas".
Una collaborazione che continua con la convenzione rinnovata per i prossimi due anni per attuare interventi in aiuto delle famiglie sommesi in precarie condizioni socio-economiche per la perdurante crisi. Secondo l’accordo il Comune si impegna a trasferire alla parrocchia il contributo economico annuo e a concordare di volta in volta, tramite il Centro d’ascolto Caritas, gli interventi. La parrocchia da parte sua si impegna a destinare le somme ricevute esclusivamente agli interventi di aiuto valutati e concordati in collaborazione con i Servizi sociali.