
La sindaca Laura Prati fu ferita il 2 luglio 2013, insieme al vice Costantino Iametti da un dipendente sospeso Morì dopo 20 giorni in ospedale
Malnate, 7 marzo 2025 – Un giardino dedicato a Laura Prati, ma non solo. È stato presentato in sala consiliare a Malnate il progetto grazie al quale numerosi luoghi pubblici cittadini saranno intitolati a donne che si sono distinte in vari ambiti, dalla cultura allo sport, figure non solo malnatesi ma anche di rilevanza internazionale.
Proprio come la sindaca di Cardano al Campo, uccisa quasi tredici anni fa dopo essere stata ferita a colpi di pistola in municipio da un vigile urbano che aveva allontanato: morì dopo venti giorni di agonia in ospedale. Laura Prati, a cui sarà intitolato il giadino davanti al Comune, pagò con la vita un gesto di onestà nell’amministrare la cosa pubblica: sospendere dal servizio un dipendente condannato per peculato.
Giuseppe Pegoraro si vendicò facendo irruzione nel suo ufficio e aprendo il fuoco: sconta l’ergastolo dopo che nel 2019 la Cassazione ha reso definitiva la sua condanna.
La scelta
A Laura Prati e ad altre donne esempio di impegno civile saranno dunque intitolati degli spazi pubblici a Malnate. L’iniziativa , promossa dall’assessorato alle Pari opportunità, è stata proposta in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, occasione dunque per valorizzare storie femminili esemplari già note e riscoprirne altre, da far conoscere.
Al momento sono cinque le vie intitolate a donne a Malnate, su 315, mentre 111 a uomini. Con il progetto dell’amministrazione comunale si colma una lacuna dedicando non strade, ma 18 luoghi pubblici, parchi, aiuole, percorsi ciclabili, piste di atletica, un asilo nido, ad altre figure femminili, unite in un viaggio della memoria dal passato agli anni più recenti, ricordando anche una giovane vittima dei naufragi di migranti in mare, Samia Yusuf Omar, atleta somala, a cui sarà intitolato il campo di atletica.
Gli altri omaggi
Tra le 18 donne protagoniste delle nuove intitolazioni, la pedagogista Maria Montessori, la velocista Ondina Valla, l’attrice Franca Rame, Lea Garofalo, vittima della mafia, Nuccia Casula, staffetta partigiana, la poetessa malnatese Emilia Villoresi.
Con il ricordo di donne straordinarie, il comune di Malnate sottolinea e valorizza il contributo femminile alla storia e alla società, 18 figure che sono esempi per le giovani generazioni.