
Venerdì il neonato è stato trovato senza sensi nella culla dalla madre È stato portato in elisoccorso prima all’ospedale di Piacenza e poi a Parma
SAN ROCCO AL PORTO (Lodi)Il cuore del piccolo Ryan non ha retto: il neonato, che si era sentito male venerdì scorso, è morto nel pomeriggio di ieri in un letto dell’ospedale di Parma, dove era stato ricoverato. Il bambino di soli due mesi era stato trovato dalla mamma in arresto cardiaco nel lettino dell’abitazione di San Rocco al Porto, dove i genitori vivono da alcuni anni. La donna aveva subito chiamato i soccorsi. L’elisoccorso era decollato da Milano e atterrato nei pressi del parco di via Da Vinci in attesa del trasporto. Si era capito subito che le condizioni di Ryan erano critiche: i sanitari avevano disposto il trasferimento prima all’ospedale Saliceto di Piacenza e poi a quello di Parma. Le speranze erano ridotte al lumicino e lo stesso sindaco di San Rocco, Matteo Delfini, lo aveva ribadito sabato."Tutta la comunità è in attesa, attaccata al sottile filo di speranza", aveva detto il primo cittadino. Ieri è stato lui a comunicare il decesso del piccolo, tradendo l’emozione. "Siamo vicini alla famiglia che deve affrontare questa tragedia - ha detto -. Penso di esprimere la solidarietà e la sensibilità di tutti".Per la giornata di oggi, Delfini ha istituito il lutto cittadino: bandiere a mezz’asta per esprimere vicinanza alla giovane coppia originaria della Costa d’Avorio. Il corpicino di Ryan sarà sottoposto all’autopsia. La procura vuole capire le esatte cause della morte del neonato. Non è escluso che possa essersi trattato della cosiddetta sindrome della morte in culla, cioè un evento improvviso che colpisce i lattanti sotto l’anno di età e che spesso rimane inspiegabile. I genitori, da anni in Italia, hanno anche un’altra figlia che frequenta l’ultimo anno di asilo.