REDAZIONE VARESE

L'autopsia sull'albanese morto a Malpensa: "Nessun segno di violenza"

L'uomo aveva dato in escandescenza ed era stato bloccato dagli agenti

Controlli di Polizia all'aeroporto di Malpensa

Malpensa (Varese), 7 febbraio - Non ci sarebbero segni di violenza sul corpo del 44enne albanese, deceduto il 31 gennaio scorso nel Terminal 1 dell'aeroporto di Malpensa. L'uomo era stato bloccato dagli agenti Polaria dopo aver dato in escandescenza. L'autopsia è stata eseguita oggi e, a quanto si apprende, la causa della morte è ritenuta naturale.

Attesi nei prossimi giorni anche gli esiti dei test tossicologici sul corpo della vittima. L'esame è stato disposto dal pm di Busto Arsizio, Nadia Calcaterra, che ha anche acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza interna dell'aeroporto, al fine di ricostruire l'accaduto. Ad oggi, non sarebbero emersi profili di responsabilità a carico degli agenti intervenuti. Il legale della famiglia del deceduto, l'avvocato Vincenzo Lepre di Milano, ha detto di volere "chiarezza, dal mio punto di vista qualcosa è andato storto" e ha aggiunto: "Chiederò di poter visionare i video della sorveglianza aeroportuale".