Malpensa, cinese dà in escandescenze armato di coltello e semina il panico fra i passeggeri

L’uomo è stato disarmato e immobilizzato dalla Polizia mentre bloccava l’ingresso alle toilette: risultato irregolare e con dei precedenti simili alle spalle, adesso sarà rimpatriato

Agenti in servizio all'aeroporto varesino

Agenti in servizio all'aeroporto varesino

Malpensa (Varese), 16 novembre – Armato di coltello tenta di bloccare l’accesso ai servizi igienici seminando il panico fra i passeggeri del terminal 1 dell’aeroporto. Un cinese, affetto da problemi psichiatrici, è stato bloccato e disarmato da una pattuglia della polizia in servizio nello scalo mentre, in preda a delle turbe psichiche, dava in escandescenze nell’area arrivi dell’aeroporto. L’episodio risale allo scorso martedì 5 novembre. Si tratta di un cinese clandestino già noto alle forze dell’ordine per episodi del genere e per diversi casi di aggressioni e danneggiamenti delle strutture dell’aeroporto. Dopo un rapido passaggio in ospedale a Gallarate dov’è stato valutato il suo equilibrio mentale, è stato portato in commissariato. Ed è qui che è emersa la sua condizione di totale irregolarità sul territorio nazionale. Attraverso l’Ufficio immigrazione della Questura sono così state avviate le procedure per il suo rimpatrio coatto in Cina. Un volo di sola andata, insomma, verso il Paese d’origine.

Attività di prevenzione

Dall’inizio dell’anno sono stati arrestati otto soggetti per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, e indagate 24 persone per aggressioni contro passeggeri e dipendenti aeroportuali. Sono stati altresì contestati 174 ordini di allontanamento e di divieto di accesso a specifiche aree urbane, i cosiddetti Daspo, contro soggetti che hanno impedito la regolare fruizione degli spazi aeroportuali con emissione di 5 provvedimenti di fogli di via obbligatori e di 7 dacur da parte della Divisione Anticrimine della Questura di Varese.