REDAZIONE VARESE

Orologi di lusso acquistati senza pagare l'Iva: maxi truffa da tre milioni

Malpensa, 29 indagati. Già scattati i sequestri: nel mirino quasi 1.500 fatture

Alcuni degli orogologi di lusso che sarebbero stati acquistati senza il pagamento dell’Iva

Malpensa (Varese), 2 ottobre 2015 - La Guardia di finanza di Malpensa ha scoperto una presunta truffa ai danni dello Stato commessa attraverso la compravendita di orologi di lusso acquistati grazie al sistema tax free che consente ai passeggeri residenti fuori dall’Unione europea di comperare beni senza il pagamento dell’Iva.

Dalle indagini coordinate dalla Procura di Busto Arsizio è emerso un danno all’erario di quasi tre milioni di euro, corrispondente all’Iva non versata da persone che hanno ottenuto l’agevolazione fiscale senza averne diritto. Per giustificare lo sgravio d’imposta applicato, gli indagati avrebbero apposto sulle fatture d’acquisto senza Iva timbri contraffatti dell’Ufficio delle dogane dell’aeroporto di Malpensa, simulando l’avvenuta esportazione.

Le fatture, 1.491 in totale, per un importo complessivo di oltre 12 milioni di euro, venivano intestate inoltre a cittadini extracomunitari risultati estranei ai fatti, ai quali erano stati sottratti i dati anagrafici. In questo modo gli indagati riuscivano a ottenere illecitamente lo sgravio dell’Iva e ad acquistare orologi di lusso a un prezzo più basso rispetto a quello di mercato, che poi venivano rivenduti. Sono risultati coinvolti negli illeciti anche alcuni gioiellieri compiacenti, che avrebbero emesso le fatture irregolari. In tutto sono indagate 29 persone, tra cui 17 amministratori di altrettante società e i presunti principali autori della truffa ai danni dello Stato, due italiani di 37 e 44 anni e un cinese di 39 anni.

Le Fiamme gialle hanno sequestrato, nell’ambito dell’inchiesta, beni per un importo complessivo di circa tre milioni di euro, tra cui 23 immobili, 44 conti correnti e quote societarie. L'operazione è stata denominata “Sparkling Fraud”,