Malpensa (Varese) - Intesa raggiunta al tavolo con il prefetto di Varese Salvatore Pasquariello con l’obiettivo di allentare le tensioni e proseguire con le trattative con le organizzazioni sindacali per la sottoscrizione dell’accordo di secondo livello per i lavoratori di Mle-Bcube. Il confronto ha impegnato Enac, Sea, società di handling, sindacati confederali e sigle di base. Ancora una volta importante la mediazione del prefetto.
Si legge in una nota di Mle, "che l’azienda riconosce la validità dell’accordo sottoscritto il 13 febbraio e di tutte le sue clausole, subordinandolo al futuro rispetto delle regole sul diritto di sciopero e al ripristino delle normali prassi delle relazioni sindacali".
Allo stesso tempo ,si sottolinea "le organizzazioni sindacali di base non avvieranno alcuna azione di protesta o sciopero o blocco straordinari per novanta giorni, in pendenza della trattativa in corso". L’obiettivo è di "garantire un confronto in un clima disteso e di collaborazione proficua". La società durante questo periodo "non attiverà alcun tipo di azione o provvedimento nei confronti dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali per motivazione attinenti all’accordo". Conclude la società, confermando l’impegno "a informare e collaborare con la Commissione di Garanzia in relazione alle intese sottoscritte e alla loro evoluzione". Intese che "non costituiscono riconoscimento diretto o indiretto dei sindacati non riconosciuti a livello aziendale".
Venerdì alle 10 nella sede di Enac a Malpensa riprende il confronto per arrivare al rinnovo del contratto aziendale. "La mia speranza – dice Luigi Liguori, segretario generale della Filt Cgil di Varese, presente ieri all’incontro con il prefetto – è che dopo questo ulteriore passaggio in Prefettura si creino le condizioni per arrivare al rinnovo di un contratto aziendale che accolga le richieste di miglioramenti dei lavoratori e che questo avvenga in tempi brevi". Le principali richieste riguardano l’adeguamento salariale l’ intervento su alcuni aspetti dell’organizzazione del lavoro e sulla programmazione dei turni. Oggi nella sede di Enac in un clima più disteso grazie all’intesa raggiunta ieri si riprende il confronto.