REDAZIONE VARESE

Mancano posti per l'accoglienza a Varese: la Prefettura cerca strutture

Il prefetto di Varese ha riunito i rappresentanti della Provincia, del Comune e delle associazioni per discutere dell'incremento degli sbarchi e della ricerca di nuove strutture di accoglienza per i richiedenti asilo. Un accordo con la Caritas ambrosiana permetterà una collaborazione nell'individuazione di nuove strutture.

Mancano posti per l’accoglienza. La Prefettura cerca strutture

Si è svolto nei giorni scorsi un incontro a Varese nella sala consiliare della Provincia, presieduto dal prefetto Salvatore Pasquariello, per analizzare la situazione del sistema di accoglienza dei migranti e discutere della ricerca di nuove strutture alloggiative, alla luce dell’incremento degli sbarchi sulle coste italiane e delle conseguenti assegnazioni nell’area varesina.

Al tavolo la Provincia, il comune di Varese, i rappresentanti dei comuni varesini, Camera di commercio, Ats Insubria, Asst Valle Olona e Asst Sette Laghi, Caritas Ambrosiana e comitati della Croce rossa.

I numeri dei richiedenti asilo continuano a crescere in conseguenza del costante aumento degli sbarchi; secondo le procedure nazionali, i richiedenti asilo vengono distribuiti dal ministero dell’Interno e dalla prefettura di Milano alle prefetture della Lombardia e da queste destinati ai vari centri di accoglienza. Proprio le tempistiche così ristrette impongono la ricerca emergenziale e continua di nuovi luoghi di accoglienza: quelli convenzionati con la prefettura di Varese sono saturi.

Nel corso della riunione il prefetto ha nuovamente ringraziato i sindaci per quanto stanno facendo, ribadendo che il ministero dell’Interno e le prefetture sono state sempre disponibili ad un confronto costruttivo con le amministrazioni locali, ben consapevoli delle difficoltà che si originano da flussi migratori così intensi e non programmabili.

Ha anche nuovamente evidenziato l’importanza di affrontare insieme l’attuale situazione, condividendo una metodologia comune per assicurare condizioni dignitose ai migranti e limitare l’impatto sulle comunità locali. Il prefetto ha inoltre comunicato di aver recentemente sottoscritto un accordo quadro con il direttore della Caritas ambrosiana, che pone le basi per una ulteriore collaborazione nell’individuazione di altre strutture che possano essere messe a disposizione dell’accoglienza di richiedenti asilo.

Rosella Formenti