ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Delitto di Casbeno: Marco Manfrinati in carcere anche per stalking

Il giudice del processo per atti persecutori contro l’ex moglie Lavinia Limido e l’ex suocera ha disposto la custodia cautelare al posto del divieto di avvicinamento. Un anno fa la richiesta del pm in questo senso fu bocciata dal gip

Varese, 13 maggio 2024 – Custodia cautelare in carcere per Marco Manfrinati, l’ex avvocato quarantenne arrestato per l’omicidio dell’ex suocero, Fabio Limido, anche per gli episodi di stalking ai danni di Lavinia Limido, l’ex moglie che ha ferito gravemente con un coltello il 6 maggio scorso e degli ex suoceri. La misura è stata stabilita dal giudice Luciano Luccarelli con un’ordinanza datata 10 maggio.

Marco Manfrinati; nel tondo, Lavinia Limido
Marco Manfrinati; nel tondo, Lavinia Limido

Il provvedimento

Il provvedimento era stato richiesto un anno fa dalla Procura di Varese dopo le denunce presentate dalla famiglia Limido, ma non era stato però disposto dal gip, che aveva stabilito per il quarantenne soltanto il divieto di avvicinamento.

Le motivazioni

Dopo l’aggressione mortale, costata la vita a Fabio Limido, intervenuto per salvare la figlia e il grave ferimento di Lavinia Limido, ricoverata in ospedale e sottoposta a due interventi chirurgici, il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere anche per gli atti persecutori “considerato che quanto accaduto il 6 maggio esprime, in primo luogo, l’urgenza di rivalutare l’esigenza cautelare posta a fondamento della misura generica – ossia il pericolo di reiterazione del reato – acuitasi in modo allarmante sino a giungere ad esiti fatali”.

Il funerale

Sono stati fissati i funerali di Fabio Limido. L’ultimo saluto si terrà giovedì alle ore 15 presso la Basilica di San Vittore a Varese.