La provincia di Varese vuole diventare sempre più una meta apprezzata e conosciuta per l’organizzazione di matrimoni. Gli ingredienti del resto non mancano: splendide ville e chiese, scorci panoramici mozzafiato sui laghi e un indotto di aziende ben strutturato. Un percorso già avviato, su cui Camera di Commercio vuole spingere l’acceleratore. Ecco spiegata la nascita di "Varese Wedding Destination", progetto su cui l’ente camerale punta per portare Varese ad un livello ancora più alto. E per farlo è stato scelto un assoluto professionista del settore: Angelo Garini, architetto e designer di eventi, noto per essere tra i wedding planner più famosi e ricercati del paese. A lui è toccata l’illustrazione del progetto, di cui sarà product manager, che si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri nella splendida cornice di Palazzo Perabò, sede del Midec, a Cerro di Laveno Mombello. "Varese è un territorio molto ricco e variegato – ha detto – è un territorio ancora nuovo e questo è un punto di forza, perché gli sposi sono sempre alla ricerca delle novità". Il progetto, lanciato con lo slogan "Lakes in Love", prevede percorsi formativi, campagne promozionali anche all’estero, lo sviluppo di un portale con un’attenta attività sui social e la partecipazione a fiere di settore. Quindi l’organizzazione di eventi spettacolo, con il racconto delle eccellenze del territorio. Un investimento sul settore wedding, un filone in grado di originare un grande giro d’affari: nel 2019, ultimo anno pre-Covid, sono stati 2482 i matrimoni celebrati in provincia di Varese. Le imprese attive della filiera nel varesotto sono un migliaio, per un totale di oltre 3000 addetti. "Un settore che ha patito tanto in questo anno e mezzo di pandemia – commenta il presidente della Camera di Commercio di Varese Fabio Lunghi – e merita tutto il supporto e l’attenzione dell’ente camerale". Varese punta a ritagliarsi un ruolo importante, considerando anche che la Lombardia è la seconda destinazione wedding in Italia.
Lorenzo Crespi