ROBERTO CANALI
Cronaca

Max Felicitas incatenato e imbavagliato davanti al Ponti (tra gli applausi): “Mi hanno impedito di parlare di argomenti utili ai giovani. Discriminato per il mio lavoro”

Il pornoattore Edoardo Barbares a Gallarate dove il Provveditorato lo ha bloccato. Voleva tenere una lezione su bullismo, revenge porn e malattie sessualmente trasmissibili: “Non sanno che ho fondato un’associazione che offre aiuto ai ragazzi vittime di bullismo e cyberbullismo, visto che anch’io ho subìto queste prevaricazioni a scuola”

La manifestazione a Gallarate

La manifestazione a Gallarate

Gallarate (Varese) – Alla fine a incontrare i ragazzi c’è andato lo stesso, anche se non come avrebbe voluto. Edoardo Barbares, in arte Max Felicitas, ieri mattina si è presentato all’IIS Andrea Ponti di Gallarate in catene e imbavagliato per protestare contro la decisione di annullare l’incontro in cui avrebbe dovuto parlare di prevenzione del bullismo, revenge porn e malattie sessualmente trasmissibili. “Ho scelto questa forma di protesta perché mi hanno impedito di parlare di argomenti che sono utili ai giovani e possono aiutarli a salvare la loro vita o evitare malattie e problemi – ha spiegato – Mi hanno discriminato per il lavoro che faccio, senza sapere che ho fondato un’associazione che offre aiuto ai ragazzi vittime di bullismo e cyberbullismo, visto che anch’io ho subìto queste prevaricazioni a scuola. Devo dire che i ragazzi sono stati straordinari, ho scelto di manifestare alle 7.30 proprio per non intralciare le lezioni. Sono il primo a insistere perché vadano a scuola e si impegnino, ma loro sono addirittura venuti prima per accompagnarmi nella protesta”.

Oltre ai ragazzi, a dare solidarietà a Edoardo Barbares - Max Felicitas anche diversi genitori, con messaggi sui suoi social. “Sono la mamma di uno studente che è lì con te stamattina e sono orgogliosa che per chiedermi il permesso mi ha detto: “Mamma, questa è pura censura fascista. Non posso stare zitto”. Per questo ho deciso di accompagnarlo di persona, perché a quell’ora non ci sono pullman”. Tra i tanti messaggi, anche quello di un’insegnante. “Ero entusiasta dell’iniziativa e anche i ragazzi, una discriminazione così non deve passare inosservata”. Ad annullare l’incontro con gli studenti, che si sarebbe dovuto svolgere questa mattina, il Provveditorato regionale dopo la protesta dell’associazione Pro Vita & Famiglia, che aveva contestato come inappropriata la presenza di Barbares che all’incontro sarebbe stato accompagnato dall’avvocato Lorenzo Puglisi, anche lui fondatore di un’associazione contro bullismo e cyberbullismo, e dal dottor Danilo Centrella, direttore della Struttura complessa di Urologia dell’Asst Valle Olona. Alla fine una lezione da ricordare per i 200 ragazzi del Ponti che hanno partecipato con applausi, incoraggiamenti e video girati coi cellulari e subito postati sui social.