Cardano al Campo (Varese) - Un ricordo commosso e la consegna della Medaglia d'oro al valor civile alla memoria di Laura Prati, sindaca di Cardano al Campo. A dieci anni esatti da quel 2 luglio del 2013, quando Giuseppe Daniele Pegoraro, ex vice comandante della polizia municipale, sospeso dal servizio dopo una condanna per peculato, si materializzò negli uffici comunali.
Fece fuoco per tre volte con una pistola 7.65 contro il vicesindaco Costantino Iametti e subito dopo esplose altri tre colpi in direzione della sindaca. Iametti sopravvisse. Laura cessò di vivere venti giorni dopo. Iametti era presente questa mattina alla cerimonia in municipio. E' stato il prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, a consegnare al marito Pino Poliseno, ai figli Massimo e Alessia, alla mamma di Laura Prati il riconoscimento assegnato con decreto del presidente della Repubblica su proposta del ministero dell'Interno.
La motivazione: "Per premiare atti di eccezionale coraggio che manifestano preclara virtù civica e segnalarne gli autori come degni di pubblico onore". Il prefetto definito Laura Prati "un esempio per tutti". Per il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, "questo meritato riconoscimento è un modo simbolico per sottolineare l'importanza e il grande valore che le amministrazioni locali hanno, dai sindaci agli assessori, ai consiglieri".
Al cimitero Ivana Piotti Dejana, poetessa e amica di Laura, ha recitato una poesia, "Profumo di pane". Subito dopo è stata intonata "Bella ciao".