REDAZIONE VARESE

Meta System di Mornago, vertice a Roma e 140 lavoratori col fiato sospeso: 35 investitori interessati ad acquisirla

Il colosso del settore, che ha uno stabilimento anche in Emilia, ha chiesto l’apertura del concordato al tribunale di Bologna. Massima vigilanza dei sindacati: “No alla svendita e non vogliamo spezzatini industriali”

Lavoratori e sindacati davanti al Ministero di via Veneto a Roma

Lavoratori e sindacati davanti al Ministero di via Veneto a Roma

Mornago (Varese), 15 gennaio 2025 – La situazione della Meta System è stata al centro di un tavolo presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma oggi. L’azienda, che conta su un totale di 700 dipendenti distribuiti tra la sede principale di Reggio Emilia e quella di Mornago in provincia di Varese (dove i lavoratori sono 140), sta attraversando una fase di forte crisi economica, che ha portato lo scorso dicembre all’apertura di un concordato presso il tribunale di Bologna. “L’incontro ha dato alcune delle risposte che volevamo, sia da parte del Ministero che da parte dell’azienda – sono i primi commenti a caldo di Fim, Fiom e Uilm – ma riteniamo che occorra mantenere il massimo di attenzione e controllo rispetto alle prospettive di vendita dell’azienda. Ciò a cui ci opponiamo con forza è l’ipotesi di “spezzatini industriali” e cioè di vendere pezzi di azienda, prospettiva le cui conseguenze sarebbero solo i lavoratori a pagarle”.

Anche Landini si è confrontato coi lavoratori dell'azienda in crisi
Anche Landini si è confrontato coi lavoratori dell'azienda in crisi

Le garanzie

Nell'incontro i rappresentanti aziendali hanno garantito di avere chiuso accordi sufficienti per permettere l’ordinaria attività nei prossimi mesi. "Ma se non saranno rispettati gli accordi presi all’interno della riunione al Ministero – è l’avvertimento – i lavoratori di Meta System riprenderanno lo sciopero e le agitazioni. I rappresentanti dell’azienda hanno garantito che le manifestazioni di interesse per l’acquisto vengono tutte da parte di soggetti europei. E che l’azienda sarà ceduta nella sua completezza, garantendo che non sarà fatto uno "spezzatino” dell’intero processo produttivo”.

Il presidio dei lavoratori dello stabilmento emiliano davanti alla Prefettura di Reggio
Il presidio dei lavoratori dello stabilmento emiliano davanti alla Prefettura di Reggio

Il tavolo al Ministero

Da una prima valutazione effettuata oggi a Roma sono risultati circa 35 possibili investitori. Di questi ce ne sono una decina che sono investitori industriali. Questa sarebbe la scelta che maggiormente sodddisferebbe i desiderata dei lavoratori e dei sindacati rispetto agli investitori finanziari, considerati più “volatili”. Tra gli interessati all’acquisizione ci sono aziende che già collaborano attualmente con Meta System in veste di fornitori. Il prossimo vertice, che a questo punto potrebbe rivelarsi dirimente, è per il 13 febbraio. “La Meta System è un’azienda importante e strategica. Non possiamo né svenderla né perderla”. A Mornago in questi mesi si sta lavorando con contratti di solidarietà e su tre turni di lavoro. 

Forniture e clienti non mancano, oltre al know how e all’esperienza dei lavoratori. I sindacati hanno inoltre strappato un altro impegno: un’intesa di massima col principale cliente, Bmw, per riportare in Italia una parte delle attività produttive future attualmente previste per lo stabilimento in Slovacchia, già dalla fine di questo anno. Infine è stato confermato l’accordo con Volvo per una produzione che sarà destinata agli stabilimenti di Reggio Emilia da fine 2025.