
Il Comune cerca sistemazioni: 720 bambini e ragazzi in carico ai Servizi sociali
La situazione è preoccupante: al momento sono 720 i minori affidati ai Servizi sociali con un impegno economico per il Comune pari a 3 milioni all’anno. Occorre la collaborazione di famiglie e singole persone disposte a vivere l’esperienza dell’affido familiare. In un anno hanno risposto all’invito del Comune 30 famiglie, risultato della campagna di sensibilizzazione promossa dall’assessore all’Inclusione Paola Reguzzoni (nella foto) in collaborazione con la cooperativa Proges. Ma non è sufficiente, per questo si rilancia il progetto, per offrire ai minori, temporaneamente privi di un ambiente familiare idoneo a soddisfare i loro bisogni affettivi ed educativi, la possibilità di accoglienza da parte di persone singole o famiglie adeguatamente formate.
"Con il servizio affidi – ha sottolineato l’assessore Reguzzoni – vogliamo provare a dare una soluzione a un problema urgente e drammatico". Sul sito del Comune si rilancia il progetto: "Sono diverse le modalità con cui è possibile offrire la propria disponibilità, tenendo presente, in primis, che sono situazioni temporanee: occorre saperle gestire con maturità e capacità di amare, educare, supportare, con la consapevolezza che non sarà un percorso facile".
Si parla di affido familiare ma anche di affiancamento alla famiglia con la vicinanza solidale. Possono candidarsi single, coppie, famiglie, coniugati e non. Di recente il Comune ha rivisto il regolamento degli affidi, prevedendo rimborsi spese fino a 400 euro mensili. Informazioni al Servizio Affidi, al numero 0331-390197.
Rosella Formenti