Castellanza (Varese), 26 aprile 2024 – Castellanza è ancora incredula per l’improvvisa morte della sindaca Mirella Cerini. Eletta la prima volta nel 2016, rieletta nel 2021, è stata stroncata giovedì da un malore improvviso, probabilmente un infarto, dopo aver partecipato alla cerimonia per la Festa della Liberazione.
Mirella, 51 anni da compiere, laureata in architettura, aveva lavorato nel settore privato per 13 anni e dal 2012 dipendente del comune di Milano. Poi la decisione di impegnarsi per la sua città, Castellanza. Era molto amata: la sua grinta, il suo entusiasmo, il suo sguardo sul futuro erano apprezzati dai suoi concittadini. Molti dei quali, appena saputa la tragica notizia, si sono riversati sui social per dedicarle ricordi e parole d’affetto. Tanti anche i messaggi da parte di colleghi e istituzioni del territorio.
Fontana: “Stimata dall’intera comunità”
"Regione Lombardia esprime cordoglio e vicinanza ai familiari di Mirella Cerini, che ieri, dopo le celebrazioni del 25 Aprile, ci ha improvvisamente lasciati". Queste le parole del presidente della Regione Attilio Fontana, a nome della Giunta regionale. "Una donna stimata e apprezzata dall'intera comunità del comune della provincia di Varese e da chi nelle sue funzioni istituzionali ha potuto conoscerla" ha concluso il governatore.
Anci: “Un punto di riferimento essenziale per la città”
“La notizia di questa morte improvvisa ci colpisce duramente – ha detto il presidente dell’Anci, Antonio Decaro – a nome mio personale, dell’Anci e di tutte le sindache e tutti i sindaci d’Italia ci stringiamo alla famiglia e alla comunità di cittadini che da otto anni la considerava un punto di riferimento essenziale per la città".
Il sindaco di Busto Arsizio: “Una grandissima perdita”
"Ho sempre ritenuto Mirella Cerini uno dei migliori sindaci del territorio con cui ho avuto modo di collaborare – ha detto il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli –. È una grandissima perdita sia per i suoi concittadini ma soprattutto per i suoi cari a cui rivolgo un caloroso abbraccio, anche a nome di tutta l’amministrazione e della Città di Busto Arsizio".
Il sindaco di Cinisello: “Passione e impegno”
“È con profondo dolore che apprendiamo la triste notizia della scomparsa improvvisa della sindaca di Castellanza, Mirella Cerini. La sua passione e il suo impegno per la comunità resteranno sempre vivi nei cuori di coloro che ha toccato con il suo operato e la fascia tricolore che indossava con fierezza ne sarà per sempre simbolo”, ha detto il sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi.
Il sindaco di Olgiate Olona: “Autorevole e appassionata”
Giovanni Montano, sindaco di Olgiate Olona, che con Mirella Cerini ha avuto una lunga collaborazione ha detto: "Non aveva nessuna formazione politica ma venne eletta e rapidamente divenne una grande sindaca, punto di riferimento autorevole e appassionato per tutti i colleghi della valle con i quali ha condiviso tante battaglie con una spiccata sensibilità soprattutto per i più deboli. Lascia un grande vuoto in tutti noi. L’essere sindaca è stata la sua vita”.
Confindustria: “Un’amministratrice lungimirante”
Il presidente di Confindustria Varese Roberto Grassi l’ha ricordata: “Un’amministratrice lungimirante, sempre pronta all’ascolto e dedita alla sua città. Garbata e gentile nei modi, allo stesso tempo determinata, nell’interpretare il proprio ruolo per il bene comune. Tutte doti che abbiamo potuto apprezzare in questo ultimo anno in cui abbiamo lavorato molto insieme su progetti di sviluppo”.
Cgil: “Instancabile impegno amministrativo”
“Una donna di cui ricordiamo l’instancabile impegno amministrativo, ma anche la grande sensibilità sociale nei confronti dei suoi concittadini”, ha scritto la Cgil di Varese. Sindaca fino all’ultimo istante della sua vita. In fascia tricolore.
Liuc: “Innamorata della sua città”
Profondo il cordoglio della Liuc, l’università Cattaneo di Castellanza: “L’improvvisa scomparsa di Mirella Cerini ci lascia increduli e tristi – ha detto il presidente Riccardo Comerio –. Appassionata della vita e innamorata della sua città, è stata una sindaca attenta, competente e disponibile, interpretando il suo ruolo con spirito di servizio e impegno per il bene comune. Il calore della sua risata cristallina rimarrà in chiunque crede che anche un ruolo istituzionale possa essere vissuto con senso di umanità ed empatia”.
USD Castellanzese: “Ci ha dato sostegno e ci ha seguiti”
Grande amica della Castellanzese e membro del Fan Club "Sogno NeroVerde", Mirella Cerini ha condiviso tantissimi momenti assieme alla USD Castellanzese e al Presidente Alberto Affetti, il quale ha voluto ricordarla con queste parole: “Avevo un buon rapporto personale con Mirella, di simpatia, di stima e di amicizia che si era consolidato nel corso degli anni grazie ai risultati che la Castellanzese ha conseguito anche sotto la sua Amministrazione. Mirella inizia la sua carriera politica nel 2016 e proprio in quell'anno noi vinciamo il campionato di Promozione. Assiste anche alla vittoria del campionato di Eccellenza, al passaggio in Serie D e ai playoff per l’accesso alla Serie C. Ha seguito molto la Castellanzese tant'è che proprio la scorsa domenica contro il Piacenza era seduta a fianco a me e al vicesindaco Cristina Borroni ad assistere alla partita. E' difficile pensare ora che non ci sarà più perché era un punto di riferimento per Castellanza. Ho sempre apprezzato il suo impegno. Ci ha dato sostegno, ci ha seguiti, ci ha considerati e questo lo ricorderò per sempre, spiace non averla più al nostro fianco, perché era il nostro primo tifoso”. Per la partita con la Clivense, la società neroverde inoltrerà richiesta alla Federazione per osservare un minuto di silenzio e per giocare con il lutto al braccio.
L’affetto social: “Un grande sindaco ma ancora più un’amica”
“Ciao sindaca, ciao Mirella Cerini. Te ne sei andata così, all’improvviso, con ancora la tua fascia tricolore sulla spalla, nel giorno della liberazione. Quanti incontri, quanti eventi: e sorrisi, e discussioni, e ci vediamo… Castellanza perde un’ottima sindaca, un’amministratrice di valore. I tuoi cari perdono ancora di più. Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v'è qualcosa che è solo suo e va perduto, per sempre", ha scritto Erica. Poi, Paolo: “Sono attonito e senza parole. Mirella era grintosa, combattiva ma con un sorriso luminoso e solare. Voglio ricordarla così”. E Orazio: “Ciao Mirella, ti voglio ricordare con quel sorriso, sei stata un grande sindaco ma ancor di più un’amica, quando ti chiamavo rispondevi subito avevi sempre un minuto per me”. “Il mio pensiero – ha aggiunto Enzo – va alla donna tenacia, intelligente, visionaria che parlava anche agli avversari politici e che ha cercato di valorizzare concretamente il territorio”. Seguito da Simona: “Un gran dispiacere, una donna veramente semplice affabile e disponibile che ha avuto il piacere di essere presente e celebrare il mio matrimonio dicendo che era il primo dopo il Covid e poi era una donna e lavorava per le donne sarà difficile sostituirla, non parlo politicamente ma umanamente”.