
Missione futuro Confindustria studia a Bruxelles "Sfida Digital Euro"
di Lorenzo Crespi
Confindustria Varese va in missione a Bruxelles. Il consiglio di presidenza e i presidenti dei gruppi merceologici che compongono la compagine associativa sono protagonisti in questi giorni di una serie di incontri nel cuore delle istituzioni europee. A guidare la delegazione, a cui si è unito anche il neopresidente della Camera di Commercio di Varese Mauro Vitiello, è il numero uno di Confindustria Varese Roberto Grassi.
"Siamo qui perché è qui che si prendono le decisioni sul nostro futuro. È qui che si pianificano le politiche e si decidono metodi di utilizzo e di accesso alle risorse necessarie per affrontare le principali transizioni che vedranno protagoniste nei prossimi anni le nostre imprese. Due su tutte: la transizione ecologica e la transizione digitale. È indispensabile conoscere le regole del gioco per poter affrontare al meglio la partita del futuro". Una visita sul campo dunque per poter aiutare meglio le imprese varesine a cogliere le opportunità offerte dall’Unione Europea.
L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la delegazione in Europa di Confindustria guidata da Matteo Borsani. Fitto il calendario degli incontri che i vertici della Confindustria varesina hanno in programma con esponenti della Commissione Europea, della Rappresentanza Permanente dell’Italia nella Ue, di Euratex (l’associazione europea delle imprese tessili) e con alcuni parlamentari europei italiani eletti nelle circoscrizioni della Lombardia: Carlo Fidanza, Massimiliano Salini, Patrizia Toia e la bustocca Isabella Tovaglieri. Al centro i temi delle politiche europee rilevanti per la competitività dell’industria e i programmi europei di ricerca e a sostegno della transizione ecologica.
Tra gli argomenti toccati anche i fondi europei 2021-2027 e il progetto ‘Digital Euro’, che punta alla creazione di una moneta digitale pubblica per ridurre i costi e aumentare la velocità dei pagamenti transfrontalieri all’interno del mercato unico. Proprio su questo argomento è stata la vicepresidente di Confindustria Varese, Claudia Mona, a rappresentare il punto di vista dell’industria italiana durante una tavola rotonda ristretta che ha visto i commissari europei Thierry Breton (mercato interno e servizi) e Mairead McGuinness (servizi finanziari) confrontarsi con una quindicina di rappresentanti del settore privato, tra cui operatori e-commerce, società operanti nei servizi di pagamento e startup del fintech.
"Il progetto Digital Euro – commenta Claudia Mona – potenzialmente potrebbe migliorare la competitività delle imprese migliorando l’operatività in termini di tempi e costi delle transazioni finanziarie. Tutto ciò, però, solo a condizione che il Digital Euro sia adeguatamente integrato nel sistema finanziario dell’Ue".