Le prime informazioni ufficiali sul futuro del Mils, Museo delle industrie e del lavoro del Saronnese, arrivano dall’assessore regionale ai Trasporti, Claudia Terzi, che ha risposto all’interrogazione presentata lo scorso 9 gennaio dai consiglieri regionali del Partito Democratico, Samuele Astuti e Paola Bocci. L’interrogazione chiedeva dettagli sul destino del Mils nell’ambito del progetto del nuovo Saronno City Hub, con particolare attenzione ai tempi di chiusura e alle condizioni del capannone temporaneo destinato a ospitare le collezioni del museo. Terzi ha chiarito le tempistiche previste: "Il trasloco dei materiali dell’attuale museo avverrà tra aprile e maggio 2025, mentre il completamento dei lavori è stimato tra la fine del 2028 e l’inizio del 2029". Tuttavia, ha escluso la possibilità di anticipare il recupero dell’edificio destinato alla nuova sede del Mils, spiegando che attualmente ospita funzioni essenziali per la manutenzione dell’hub di Saronno.
Inoltre, ipotesi alternative per mantenere temporaneamente gli spazi attuali del museo sono state scartate per motivi di sicurezza strutturale durante i lavori. Sull’idoneità dei nuovi spazi temporanei, l’assessore ha però rassicurato la città: "I locali individuati per il deposito temporaneo della collezione Mils rappresentano la migliore soluzione tecnica ed economica disponibile. Le strutture in muratura offrono le stesse caratteristiche di quelle attuali, garantendo quindi adeguate condizioni di conservazione". Infine, Terzi ha confermato l’apertura della Regione al dialogo con tutti gli attori coinvolti: "Siamo disponibili a partecipare a tavoli progettuali dedicati al futuro del Mils".
S.G.