LORENZO CRESPI
Cronaca

Mv Agusta da red carpet: un corto a Venezia sull’ultimo “gioiello”

La Mostra internazionale del cinema celebra la “Superveloce 1000 serie oro”. “La bellezza non è un peccato“ sarà proiettato sabato prossimo

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Un frame di “Beauty is not a sin”, il corto che verrà presentato a Venezia

Varese – Una prima mondiale a Venezia, nell’ambito dell’ottantunesima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica. Palcoscenico delle grandi occasioni per "Beauty is not a sin", ovvero "La bellezza non è un peccato". Un cortometraggio dalla produzione internazionale ma dal cuore varesino: protagonista della storia, che si snoda nell’arco di otto minuti, è infatti la moto Mv Agusta Superveloce 1000 Serie Oro, una delle ultime arrivate nella casa della Schiranna. La premiere è in programma in laguna sabato 31 agosto alle 14.30 alla Sala Corinto. Seguirà una seconda proiezione il giorno seguente. Il cortometraggio è scritto e diretto dal regista danese Nicolas Winding Refn, noto per film come "Solo Dio Perdona" e "Drive", pellicola del 2011 premiata a Cannes con protagonista Ryan Gosling che dà il volto ad un pilota d’auto.

I motori sono al centro anche in questo caso, con il modello di Mv Agusta lanciato proprio pochi mesi fa attorno al quale si sviluppa il racconto. Laura Grassi e Stefano Gaeta interpretano i due personaggi principali, ovvero una peccatrice e un prete. "La tentazione - si legge nella sinossi del film - si presenta in molte forme e dimensioni e cedere alla tentazione spesso ci fa desiderare il perdono e l’assoluzione. Ma lasciarsi sopraffare dal desiderio non è necessariamente immorale.

A volte esprime semplicemente la nostra adesione alla bellezza. E la bellezza non è un peccato. Nel suo stile inimitabile, Nicolas Winding Refn ci accompagna in questo viaggio". A raccontare come è nato il corto è lo stesso regista danese. "Quando si lavora con il lusso, si ha la sensazione di dover utilizzare l’iconografia dell’oggetto stesso, anche se, per me, non era tanto la moto che mi interessava, quanto ciò che la moto mi faceva sentire. Anche se l’iconografia della moto in generale è molto bella, come un’opera d’arte, riesce a incapsulare quella sensazione in tutto il film". Per Mv Agusta è una nuova collaborazione importante con il mondo di Hollywood, dopo che il modello Dragster della casa varesina è apparso nel film "Argylle" diretto da Matthew Vaughn, uscito nelle sale lo scorso febbraio. Continua intanto il percorso di crescita di Mv Agusta: tra gli obiettivi un volume di produzione annuo di 10mila motociclette nello stabilimento di Varese.