
L’assessore alla tutela ambientale del Comune di Varese Nicoletta San Martino ha presentato il progetto
La città lancia il centro del riuso: l’obiettivo è quello di promuovere il riutilizzo di beni materiali come oggettistica, piccolo mobilio o vestiti, dando ai cittadini la possibilità di conferire oggetti in buono stato che non si usano più in cambio di altri beni di pari valore. Sarà possibile a partire da giugno presso la piattaforma ecologica di via Ecologia 1, con l’apertura del servizio, che sarà gratuito, per tutti i residenti in città. Ma fin da subito prende il via una fase di startup aperta ad enti, associazioni e imprese, che potranno iniziare a testare il funzionamento del centro. Partner tecnico del progetto e ideatore del modello del Banco di comunità alla base del centro del riuso è la rete di cooperative Cauto, che ha illustrato le modalità di funzionamento a Palazzo Estense davanti ad una platea di associazioni cittadine.
Per misurare l’equità degli scambi si ricorrerà a un’unità di misura speciale: i Fil, acronimo di Felicità interna lorda. Chi aderirà al servizio riceverà una tessera su cui saranno caricati un tot di punti Fil in base agli oggetti conferiti. I punti potranno essere utilizzati per scegliere a propria volta un altro bene da portare a casa, in un’ottica di economia circolare. Oggetto di scambio potranno essere anche beni immateriali, come ad esempio tempo, capacità, spazi, attività e altre risorse sociali prestate senza compenso economico. Le attività del centro sono gestite attraverso una collaborazione tra Impresa Sangalli, Vesti Solidale e Cooperativa San Luigi.
L.C.