SARA GIUDICI
Cronaca

Nuova puntata nella crisi di maggioranza. Sindaco senza numeri: ritira il previsionale

Saronno, c’è tempo fino al 28 febbraio per riconvocare la seduta e votare .

Nuovo colpo di scena nella lunga crisi di maggioranza. Martedì sera il sindaco Augusto Airoldi, dopo la seduta aperta al pubblico e dopo due ore di interventi, ha ritirato tutti i punti relativi al bilancio previsionale. Nessuna spiegazione ufficiale è arrivata, rendendo la situazione ancora più critica. Per approvare il documento economico dell’ente non c’erano i numeri della maggioranza. Per questo il ritiro che si trascina altre due settimane di crisi. Una crisi iniziata il 30 settembre con la scelta di Marta Gilli di votare contro il bilancio consolidato in una maggioranza contata per l’uscita dalla maggioranza di Obiettivo Saronno a un anno di governo.

C’è tempo fino al 28 febbraio per riportare il bilancio previsionale in aula. La situazione è però delicata. La maggioranza conta su 11 voti (Pd, Tu@Saronno, Saronno Sicura, sindaco e l’indipendente Mattia Cattaneo) a cui si dovrebbe aggiungere Con Saronno. Il tredicesimo voto, come sempre, potrebbe arrivare da Marta Gilli, presidente del parlamentino, che dalla sua elezione ha rimarcato la volontà di voler restare neutrale su tutti i provvedimenti politici.

Nel precedente snodo, l’approvazione del bilancio consuntivo, il voto cruciale era arrivato da Agostino De Marco di Forza Italia ma le reazioni del partito, della città e anche le dure e crude prese di posizioni del Pd lasciano poco spazio per pensare a un ripensamento. Ieri un comunicato stampa della civica Con Saronno (quella che esprime come consigliere Pierluigi Gilli) ha gettato acqua sul fuoco, parlando di normale dialettica in una gestione corale dell’amministrazione.

Sara Giudici