Sette piani con un totale di 65 posti letto nel centro di Varese. L’ex Hotel City si è trasformato nella Residenza Insubria City. Attiva già da diversi mesi, è stata inaugurata ufficialmente ieri dall’Università dell’Insubria. L’ateneo ha acquistato l’immobile nel dicembre 2022, con un’operazione dal valore complessivo di circa 4 milioni di euro, di cui 2,6 finanziati dal Ministero dell’università e della ricerca nell’ambito di un bando Pnrr. Le camere singole e doppie sono dedicate principalmente a studenti in Erasmus e visiting professor: una quota importante dell’offerta abitativa universitaria, che si aggiunge ai 96 posti letto per studenti del Collegio Cattaneo e che sarà completata col campus di Biumo Inferiore.
"Il nostro ateneo grazie a un lavoro di team - ha detto il rettore Angelo Tagliabue - ha sempre avuto l’idea di espandersi nella città, contaminandola con gli studenti, con operazioni come questa del City o il progetto del Campus diffuso. Penso che faccia bene allo studente, al docente, alla popolazione e si crea un’economia circolare utile allo sviluppo della città. In questo Varese è un progetto pilota". Costruito nel 1966 e chiuso dal 9 marzo 2020, primo giorno di lockdown, l’Hotel City era in buone condizioni al momento del passaggio all’Insubria: l’ateneo ha poi provveduto a una risistemazione delle stanze per adeguarle alle esigenze della nuova destinazione, con due armadi e due scrivanie nelle camere doppie e frigoriferi di media dimensione.
Ci sono poi spazi comuni per la ristorazione, sale meeting, un soppalco per le proiezioni cinematografiche, televisione e altri servizi. La residenza si trova a pochi metri dalle stazioni ferroviarie ed è ben collegata al campus di Bizzozero tramite autobus.